Credits: Autodromo di Imola, Twitter.com
Tanto tuonò, che finalmente piovve. L’Autodromo di Imola, che dopo l’abbandono nel 2006 è stato rinnovato ed è tornato a splendere, coglie i frutti del suo nuovo corso. La Formula 1 si fermerà qui fino al 2025, almeno, e il GP dell’Emilia-Romagna che, strano a dirlo, ha fatto capolino “grazie” alla pandemia, è ora qualcosa che va oltre all’emergenza.
Nel 1979 la prima corsa dedicata a Dino Ferrari, il compianto figlio di Enzo. Nel 1980 l’inserimento ufficiale nel calendario della Formula 1. Non come GP di San Marino, bensì come il GP d’Italia, addirittura. Dal 1981 fino al 2006, poi, la storia è nota. Quante pagine scritte tra i suoi saliscendi, le sue curve e il suo pubblico. Quello che è rimasto con l’amaro in bocca lo scorso anno, quando a biglietti venduti si è deciso di stoppare tutto. E quell’amore rimasto soffocato e, magra consolazione, espresso davanti alla tv, meritava un risarcimento. Dal 2022 al 2025 ci auguriamo che possa esserci il pubblico, finalmente: anche nell’edizione di quest’anno, in Aprile, le tribune erano vuote.
L’investimento annuale sarà di 20 milioni, così ripartiti: 12 dal Governo (7 dal ministero degli Affari esteri e dall’l’Istituto per il commercio estero, 5 dal ministero dell’Economia e delle Finanze), 5 dalla Regione Emilia-Romagna, 2 milioni dal Con.Ami di Imola e 1 milione dall’Aci. Musica per le orecchie di tutti noi, appassionati di motorsport e desiderosi di rivedere stabilmente questa generazione di piloti esibirsi su un tracciato su cui tutti i più grandi si sono cimentati.
“Ringrazio il presidente Draghi e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani, e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il Con.Ami. “Siamo ormai a un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025. Per riportare così stabilmente il circuito ‘Enzo e Dino Ferrari’ nel calendario del Mondiale di Formula uno, la sua collocazione naturale – sottolinea Bonaccini – Con la firma del presidente Draghi, che ringrazio, il Governo ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale che, come Regione Emilia-Romagna, avevamo presentato insieme al territorio. Dopo le ultime due edizioni sperimentali della corsa, ora il GP a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso”.