© Williams Press Area
“Tante cose nella vita si avverano al momento giusto. Specialmente nel mio mondo. Per me è arrivato il momento di appendere il casco al chiodo e di considerare completato il percorso.”
Questo è l’incipit del messaggio che stamattina Susie Wolff ha deciso di condividere con i suoi fans, la lettera è apparsa nel suo account sui vari social network in quattro lingue differenti.
In un’intervista rilasciata qualche mese fa aveva detto che questo sarebbe stato un periodo di riflessione, in cui avrebbe compiuto la scelta definitiva riguardo il suo percorso nel mondo del motorsport; stamattina, tramite la BBC, Susie Wolff, ha annunciato il suo ritiro dal mondo delle corse.
La sua avventura terminerà con la prossima Race of Champions, che quest’anno verrà disputata a Londra e in cui rappresenterà il suo paese assieme a David Coulthard, quasi come a voler chiudere il cerchio aperto 25 anni fa su un kart sulla costa occidentale della Scozia.
“È stato un percorso incredibile con molti alti e bassi. Mi sento una privilegiata per avere trasformato la mia passione nella mia professione.” Continua Susie.
Come afferma lei stessa, proprio nel momento in cui tutto sembrava perso ecco che arriva una chiamata per la DTM; nel 2006 viene ingaggiata dalla Mercedes, affiancando alcuni piloti tra cui: Gary Paffet e Matthias Lauda.
Susie non trova solo la sua affermazione ma anche l’amore: incontrando l’investitore austriaco, oggi Team Principal Mercedes, Toto Wolff.
“[…] mi ha fatto incontrare un uomo che ha creduto nei miei sogni, che mi ha spinto a raggiungere il massimo delle mie possibilità e che continua a motivarmi di giorno in giorno. Un uomo che ora ho la fortuna di chiamare mio marito”.
Il sogno di poter correre in F1 sembra avverarsi nell’Aprile 2012, quando viene ingaggiata dalla Williams come test driver:
“Il mio progresso in formula 1 è venuto così a rappresentare molto di più di una pilota da corsa che tenta semplicemente di raggiungere il culmine dello sport. È stata anche la speranza che finalmente ci possa essere finalmente una donna nella griglia di partenza.”.
Nel 2014 a Silverstone, Susie Wolff diviene la prima donna a prendere parte ad un weekend di gran premio dopo 22 anni.
Per un attimo tutto è sembrato è sembrato possibile: rivedere una donna in F1 dopo la strepitosa Lella Lombardi:
Purtroppo non possiamo scrivere di un lieto fine, la protagonista non riesce nel suo intento; così senza giri di parole Susie Wolff ci ha messo davanti alla pura e semplice verità: dovrà passare ancora molto tempo prima che una donna possa correre in F1, forse perché ci troviamo difronte ad un ambiente in cui i sogni svaniscono e lasciano posto alla politica.
Grazie Susie e buona fortuna.