Credits: Instagram McLaren
Il nuovo team principal del team di Woking ha dichiarato che le prestazioni della MCL-60 viste in Bahrain sono state superiori del previsto. Rispetto ai dati raccolti durante i deludenti test pre-stagionali, il ritmo gara della McLaren è risultato migliore. Dopo i tre giorni che i team hanno avuto a disposizione per provare per la prima volta le monoposto, ci si aspettava un inizio di stagione difficile, in cui le prestazioni delle vetture avrebbero deluso. La realtà non è però così negativa e solo alcuni problemi di affidabilità hanno impedito ai piloti di finire a punti. Stella ritiene che il potenziale della McLaren sia ancora da scoprire e che questo sia solo l’inizio.
Il weekend di gara della McLaren in Bahrain è sembrato un ritorno ai fantasmi del passato, con il team che si è ritrovato una macchina ancora più problematica rispetto a quella della passata stagione. I dati parlavano chiaro ed evidenziavano come la MCL-60 non sarebbe stato in grado di competere con la parte alta della griglia. I problemi sulle monoposto sono stati riscontrati sia sul giro secco, sia sul passo gara. Alla fine si è visto però come Norris abbia portato a casa una buona prestazione che sarebbe arrivata a punti se solo i problemi di affidabilità non lo avessero costretto a numerosi pit stop.
Dopo il primo gran premio, Andrea Stella si è detto sollevato, poiché ha visto del potenziale nella neonata McLaren. I problemi di prestazione che temeva si sono rivelati meno gravi del previsto. Il team principal ha affermato: “Credo che l’elemento positivo sia che, senza problemi, Lando avrebbe potuto essere un pilota da punti. Il ritmo gara della McLaren è stato superiore alle aspettative. Abbiamo visto il risultato del lavoro invernale per cercare di migliorare il degrado delle gomme lavorando quindi sull’assetto della vettura. Piastri ad esempio ha avuto un buon degrado nel primo stint e ha effettuato pure dei sorpassi. Avremmo potuto avere due piloti nella zona punti a fine gara e questo è la nota positiva che ci portiamo a casa dal Bahrain“.
È stato un weekend molto combattuto fin dalle prove libere di venerdì. Stella ha affermato: “Sono sollevato di sapere di essere più vicini del previsto alla zona punti. Siamo persino arrivati a un giro dai team leader come Mercedes e Aston Martin, qualcosa di totalmente inaspettato per me“. Sulla gara ha dichiarato: “La gara è stata molto più promettente di quanto ci saremmo aspettati. Prima di valutare le effettive performances delle due vetture in pista vedevamo il Q3 e la zona punti come obiettivi lontani per noi“.
“Abbiamo constatato come sarà serrata la battaglia tra i team di metà classifica, ma non solo, siamo stati in grado di essere vicini ad Aston Martin, Mercedes e Ferrari. L’obiettivo deve essere quello di migliorare le vetture di un paio di decimi, come abbiamo in programma e potremo così avere delle gare molto forti in futuro“. Stella avverte che quello vistosi in Bahrain è solo il primo passo verso una serie di sviluppi che verranno portati avanti dal team nel corso della stagione. Le prime modifiche potrebbero già arrivare nelle gare di Arabia Saudita e Astrualia, anche se le più importanti sono previste a Baku.