Credits: Mercedes Press Area
A sole otto gare dal termine del campionato, Mercedes e Red Bull sono separate da soli 18 punti nel campionato costruttori. Ancora meno i punti di distacco tra il leader del mondiale Max Verstappen e Hamilton, ovvero cinque. La scuderia di Stoccarda avrebbe deciso di interrompere gli aggiornamenti aerodinamici sulla propria W12 mentre quella di Milton Keynes è ancora disposta ad apportare migliorie. Per rispondere e provare a battere Red Bull e Honda, secondo Motorsport.com, le Silver Arrows avrebbero pensato di continuare lo sviluppo della Power Unit. Da questo punto di vista, Mercedes vorrebbe portare all’estremo il motore, alzando l’overboost del turbo ed estremizzando le strategie dell’ibrido.
A Brixworth, infatti, si valuta fin dove spingere il boost del turbo in modo tale da costringere Honda all’inseguimento, presumibilmente portando il motore giapponese oltre i limiti dell’affidabilità che aveva raggiunto. In Mercedes si dichiarano dunque pronti a prendersi dei rischi, sfruttando al massimo la Power Unit come già fatto dalla vittoriosa McLaren. Hywel Thomas, Managing Director di Mercedes-AMG HPP, è infatti convinto che si possano estremizzare alcuni parametri, senza intaccare l’affidabilità del motore. Ciò dovrebbe permettere alla scuderia di Stoccarda di raggiungere prestazioni migliori.
Come già accaduto a Valtteri Bottas, anche Hamilton dovrà presto scontare una penalità in griglia, ma non si sa ancora in quale gara. È infatti previsto che sulla monoposto del sette volte campione del mondo venga montata una quarta Power Unit: resta da decidere il GP in cui introdurla. Nel frattempo, anche Verstappen ha terminato i motori da poter sostituire senza sanzioni. L’olandese potrebbe sfruttare la penalità di 3 posizioni dovuta all’incidente di Monza per portare un motore nuovo e partire direttamente dal fondo.