La svizzera, che ha preferito lasciare l’America e tornare in Europa, a fine aprile guiderà una Ferrari sul circuito di Fiorano con l’obiettivo primario di fare il maggior numero di chilometri per ottenere l’agognata Superlicenza, senza la quale non può scendere durante un appuntamento mondiale di Formula 1. Simona dovrà coprire circa 300 chilometri, la distanza di una gara, in presenza di un commissario sportivo della FIA che attesterà che la ragazza non ha fatto errori. Solo a quel punto potrà stringere tra le mani la richiesta per il rilascio della licenza per guidare in Formula 1.