Schumacher stabile. Caduto per aiutare la figlia di un amico

Tutto tace all’Ospedale Universitario di Grenoble. Non ci sono aggiornamenti sulle condizioni di Michael Schumacher, un segnale di stabilità nella quarta notte trascorsa nella struttura francese. Non erano previste conferenze stampa e non sono previste nemmeno per i prossimi giorni, i medici dissero chiaramente che non ci sarebbero stati ulteriori aggiornamenti se non in caso di miglioramenti o peggioramenti della situazione. L’ex ferrarista, che domani compirà 45 anni è ancora tenuto in coma farmacologico e la sua temperatura corporea è stata abbassata a 35 gradi con lo scopo di ridurre l’edema cerebrale. Non è ancora certo quanto il sette volte campione del mondo debba restare in coma indotto, anche se secondo un famoso neurochirurgo, potrebbero passare anche due settimane per capire se ci sono le condizioni di sopravvivenza.

Più passano i giorni, più emergono dettagli sulla caduta di Schumacher. Secondo una ricostruzione effettuata dalla Bild, l’ex pilota di Formula 1, sarebbe andato in soccorso della figlia di un amico, che stava sciando col gruppo del tedesco. Per aiutare la bambina, che era caduta, l’ex pilota avrebbe lasciato la pista battuta per addentrarsi sulla neve fresca, quando a causa di un sasso è stato sbalzato in avanti. E intanto al capezzale del tedesco ci sono la moglie Corinna, i figli Gina-Maria, 16 anni, e Mick, 14 anni, il fratello Ralf e il padre Rolf.