«Michael è stato monitorato attentamente durante la notte e le sue condizioni rimangono stabili. Ecco perché non sentiamo il bisogno di fare un’altra conferenza stampa. Ce ne sarà una solo quando ci sarà qualcosa da riferire», ha confermato la Kehm, sottolineando come la famiglia del campione del mondo, sia molto provata non solo dal punto di vista ma anche psicologico.
Schumacher, che in questi giorni ha ricevuto la visita di Ross Brawn, Jean Todt e Luca Badoer, rimane in terapia intensiva e, secondo i medici, è impossibile prevedere quello che potrebbe essere il futuro del tedesco.