Credits: Pirelli Press Area
Il dominio Mercedes ha contraddistinto l’ultima era della Formula 1, dopo che la scuderia di Stoccarda ha vinto gli ultimi sei campionati mondiali consecutivamente. La recente egemonia è stata così estrema da allontanare qualsiasi rivale dalla lotta al titolo, dal 2014 a oggi. Lo stesso George Russell, ora in Williams ma sotto contratto con il team Mercedes, è convinto che nessun pilota avrebbe potuto contrastare il recente dominio del team di Brakley.
“Sono legato (contrattualmente n.d.r.) alla Mercedes che è, naturalmente, la forza dominante. Nessun pilota di Formula 1 potrebbe batterli, nemmeno Max o Charles. Questo da la misura di quanti piloti vorrebbero essere nella Mercedes” – ha affermato il pilota britannico al quotidiano londinese Evening Standard.
Russell è il vincitore del campionato di Formula 2 2018. Questo titolo gli ha dato la chance di approdare in Formula 1 con il team Williams. La sua prima stagione non è stata brillante da punto di vista dei posizionamenti. Il britannico è l’unico pilota a chiudere senza segnare nemmeno un punto. Diversa è la valutazione rapportandola al compagno di team Robert Kubica, che nonostante abbia conquistato 1 punto, è stato surclassato sul lato prestazionale.
Le delusioni date da una macchina poco competitiva non sembrano comunque aver inficiato sul rapporto che il britannico ha creato con il team di Grove: “Al momento sono molto fedele a Williams – ha proseguito Russell. “Mi hanno dato l’opportunità di guidare in Formula 1 e non lo dimenticherò mai.” Il giovane dell’Academy Mercedes ha poi proseguito a riguardo dei suoi obiettivi futuri: “Le mie aspirazioni sono chiare: voglio essere campione del mondo.”
In conclusione, Russell ha fatto un paragone tra la sua carriera e quella dei suoi rivali, rookies anche loro lo scorso campionato: “A volte è difficile. Ma so come funziona, ci sono alti e bassi. Sono felice di guardare a lungo termine perché voglio una carriera di 15 o 20 anni in Formula 1. Avremo la nostra possibilità. Sono sincero se dico che sono felice per loro, felice di vederli brillare, ma spero che a in certo momento anche io avrò la mia possibilità.“