Credits: Nico Rosberg Twitter
La rivalità tra Lewis Hamiton e Max Verstappen è da tempo non solo più in pista. Toto Wolff e Christian Horner si sono scambiati commenti al veleno nelle ultime settimane e anche la tensione tra loro perciò è aumentata. Tutto è sfociato in una guerra psicologica tra Mercedes e Red Bull che può influenzare il titolo, perciò Rosberg ritiene che il team di Brackley abbia la meglio in questa battaglia rispetto al team di Milton Keynes che non reagisce nel migliore dei modi.
“La gestione è cruciale e Toto sta gestendo il tutto in modo ottimale. Sta davvero facendo sembrare la Red Bull come la cattiva della situazione. Ciò a causa delle continue lamentele, proteste e dichiarazioni al veleno. E’ molto intelligente e bravo a gestire non solo la stampa, ma anche il suo team. Sa davvero incoraggiare tutti a provare a batterli insieme” dichiara l’ex pilota tedesco al canale televisivo britannico Sky Sports F1.
Rosberg pensa che la Red Bull non sappia gestire la situazione in modo intelligente come la Mercedes. Sabato scorso in Ungheria, Verstappen è esploso in una conferenza stampa e ha chiesto di non fare più domande sul suo incidente con Hamilton a Silverstone. Il tedesco ha definito tale atteggiamento un momento di debolezza e l’attribuisce a una vittoria psicologica della Mercedes.
“Direi che non sono stati così intelligenti e bravi negli ultimi giorni. Forse questa tensione è data dall’incapacità di gestire la pressione della Mercedes. Ciò ha spinto Max ad avere quell’atteggiamento rabbioso con i media. Christian e Max non reggono la guerra psicologica. e ciò non ti fa rendere bene. Hamilton e Mercedes in questo momento sono fantastici” afferma l’ex pilota tedesco.
Alla tensione che si respira tra le due squadre, va aggiunta la pressione che Max ha sulle spalle. E’ la prima volta che l’olandese ha una reale possibilità di vincere il titolo e Rosberg crede che sia stato già vittima di quella tensione. “Non sottovaluterei quanto sia difficile per Max essere, per la prima volta nella sua vita, il favorito per il campionato piloti. La pressione sta aumentando esponenzialmente ed è qualcosa di difficile da gestire. Dobbiamo anche ricordare che è ancora molto giovane, nonostante sia in Formula 1 ormai da sette anni. Alcuni episodi spostano fortemente i suoi equilibri“ conclude Rosberg.