Credits: @NicoRosberg (Twitter)
Lewis Hamilton quest’anno si batte contro Max Verstappen per la conquista del suo ottavo mondiale e per divenire così il pilota (in assoluto) più titolato. Qualcosa che sarebbe già accaduto se non fosse stato per il campionato vinto da Nico Rosberg nel 2016. La storia del tedesco è una storia che si conosce bene, a cui di tanto in tanto si aggiungono dei particolari. Come quello rivelato proprio dall’ex pilota al Sunday Times in merito alla cifra a cui avrebbe detto di no ritirandosi anticipatamente.
“Volevo evitare di essere uno del passato che nessuno vuole più nel proprio team. Ho rinunciato a cento milioni di dollari messi sul tavolo. Volevo una vita diversa – quando corri non hai, di certo, una vita flessibile. È stata la decisione migliore per la mia famiglia. In quel momento non ho pensato un solo secondo al denaro. È per questo motivo che alla fine ci si separa. Si comincia a litigare sempre di più perché in gioco ci sono soldi e tanti riconoscimenti“, ha dichiarato il figlio del campione del mondo ’82.
La scelta di Nico Rosberg è stata quindi dettata dall’affetto verso i propri cari. Venuta dopo un anno decisamente difficile, in cui per l’obiettivo massimo diede oltre il 100% di sé stesso su tutti gli aspetti inerenti. Da quello prettamente sportivo a quello psicologico. Aprendo una lotta contro il compagno di squadra dentro e fuori la pista che, come sappiamo, incrinerà il rapporto tra i due. Una decisione che il classe ’85 non rimpiange. La domanda che probabilmente gli viene rivolta più spesso dal suo ritiro è sempre la stessa: “Ti manca la Formula 1?”. La risposta? Sempre la stessa: “No, non mi manca”.