Nel 2007 Alonso si trasferì alla McLaren dove ebbe come compagno di squadra Lewis Hamilton e come principale avversario Kimi Raikkonen che da poco si era trasferito alla Ferrari che aveva ritrovato la competitività degli anni passati. In quella stagione ci furono molte polemiche, soprattutto legate alla vicenda spy story tra la scuderia italiana e quella inglese. In quella situazione la McLaren fu penalizzata e gli vennero tolti tutti i punti conquistati in quella stagione. Quell’anno si chiuse con la vittoria del titolo mondiale da parte del finlandese Raikkonen e lo spagnolo chiuse la sua annata in seconda posizione.
Il 2008 ed il 2009 videro il ritorno dello spagnolo sul sedile della Renault a cui gli venne affiancato il giovane Piquet. Nel 2010 Alonso realizzò il suo sogno, cioè quello di correre per la Ferrari. La casa di Maranello lo prese come prima guida dopo aver scaricato il vincitore del titolo mondiale del 2007 Kimi Raikkonen. Dal 2010 fino al 2013 il suo compagno di squadra fu Felipe Massa, incapace in ogni stagione di stare davanti allo spagnolo per tutte e quattro gli anni. Il 2010 vide una Ferrari competitiva e arrembante, ma con un avversario che l’avrebbe scavalcata. Quell’anno la Red Bull vinse il campionato del mondo con Sebastian Vettel che all’ultima gara strappò il titolo ad Alonso per soli tre punti. Il 2011 e 2013 furono gli anni del dominio incontrastato della casa anglo-austriaca guidata dal giovane tedesco che vinse i titoli iridati con più di cento punti di distacco dall’asturiano.
Gaetano Lucchina