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Mohammed Ben Sulayem, numero uno della FIA, per il 2023 vorrebbe vedere in pista tre Direttori di gara e non ha escluso che uno di questa possa esserci un ritorno di Michael Masi in Formula 1.
L’australiano è stato rimosso dal suo incarico dopo l’inchiesta per i fatti di Abu Dhabi, secondo la quale l’errore ci fu ma venne fatto in buona fede.
Attualmente a svolgere il ruolo di Direttore di gara si stanno alternando Niels Wittich ed Eduardo Freitas ma per il 2023, il Presidente della FIA vorrebbe far aumentare il numero a tre. E il candidato numero uno per essere inserito nella rosa dei “giudici” è nientepopodimenoche Michael Masi. Non si può negare che tra tutti l’australiano è quello che sicuramente ha più esperienza.
Il 44enne fece il suo debutto come Direttore di gara nel 2019, a seguito dell’improvvisa scomparsa di Charlie Whiting e venne confermato nel ruolo anche per il mondiale 2020 e per quello del 2021. La Federazione Internazionale non vuole lasciare porte chiuse alle sue spalle. Ed è per questo motivo che Michael Masi potrebbe, a breve, fare il suo ritorno in Formula 1.
“Ho avuto una chiacchierata con Michael (Masi ndr) due giorni fa. Non ho problemi personali con lui o con nessun altro – ha spiegato il numero uno della FIA in un’intervista rilasciata al Mail Online – Non ho mai detto che avremmo avuto intenzione di liberarci di lui. Masi fa parte della struttura e potremmo integrarlo nuovamente.
Il nostro organigramma, dal punto di vista organizzativo, aveva qualche pecca. E sebbene attualmente possiamo contare su due Direttori di gara, non siamo ancora al punto che ci eravamo prospettati. Non è come andare al supermercato, servono persone ferme, giuste e flessibili. Bisogna mettere mano sull’organizzazione del personale e, nel 2023, mi piacerebbe avere tre Direttori di gara“.
Come spiegato in precedenza, Michael Masi e la FIA non hanno interrotto la loro collaborazione. Tra l’altro l’idea di sollevare l’australiano dalla carica di Direttore di gara in Formula 1 per il 2022 è stata presa dal Consiglio Mondiale e non dal Presidente.
“Michael, oltre a essere Direttore di gara era anche delegato alla sicurezza. Possiamo dire che fosse sovracaricato a livello di mansioni. Ha commesso un errore ma ci tengo a precisare che la decisione di sollevarlo dal suo ruolo non è stata mia. È stata presentata dal Consiglio Mondiale della FIA“, ha concluso Ben Sulayem.