Credits: Daniel Ricciardo Twitter
Daniel Ricciardo, con grande ammirazione, ricorda il suo primo duello con Michael Schumacher avvenuto al Gran Premio del Giappone nel 2011, anno in cui ha debuttato in Formula 1 con la McLaren. “Ricordo che in una delle mie prime gare, a Suzuka, ho avuto un breve duello con il sette volte campione del mondo tedesco. Sembrava il gioco del gatto col topo in pista, ed era completamente surreale. Ho amato ogni secondo. Michael ha conquistato sette titoli mondiali, è il Dio di questo sport” dichiara il pilota australiano della McLaren alla rivista tedesca Sport Bild.
Al termine della gara, Daniel ha avuto una conversazione con il padre il quale ha cercato di spiegargli l’entità di quanto accaduto in pista. “Dopo la gara mio padre mi ha preso in disparte e mi ha raccontato del duello. Mi ha detto: hai idea di cosa sia appena successo? Io non realizzavo, è stato così surreale che sono rimasto senza parole. Per me Michael è un’icona della Formula 1 e se ripenso a quel momento mi tremano le gambe” afferma il pilota australiano.
Il duello avvenuto nel 2011 tra Daniel Ricciardo e il sette volte campione del mondo tedesco ha lasciato il segno nel pilota australiano che afferma: “Più passa il tempo e più ripenso a quel duello. E’ uno dei momenti migliori della mia carriera. Solo a pensarci e a raccontarlo nuovamente mi viene la pelle d’oca” dichiara Ricciardo. L’opinione del pilota della McLaren, ironia della sorte, contrasta un po’ con quella di Sebastian Vettel. E’ risaputo che il pilota tedesco ha un debole per Schumacher, che era il suo idolo d’infanzia. Tuttavia, il tedesco dell’Aston Martin ha riconosciuto che Fernando Alonso ha mostrato doti in pista mai viste prima.