Credits: Renault Press Area
Dopo un inizio di stagione tutto sommato positivo la Renault si prepara ad un grosso pacchetto di aggiornamenti da portare a Silverstone. Il direttore tecnico, Pat Fry, che i risultati ottenuti rispecchiano la realtà ma che la macchina rispetto all’anno scorso ha fatto un notevole passo avanti.
Il team comunque non può cullarsi sugli allori. Fry ha avvertito: “C’è ovviamente molto lavoro da fare e dobbiamo continuare a svilupparci. L’affidabilità è stata deludente ed è frustrante avere questi problemi. Stiamo lavorando duramente su questo fronte e dobbiamo migliorare tutti i nostri processi, dalla garanzia della qualità alla produzione, dalla fase di costruzione, fino all’implementazione sull’auto”.
Proprio a tale scopo l’auto che scenderà in pista nei due round di Silverstone sarà profondamente rinnovata. “Questo fine settimana apporteremo una serie di aggiornamenti alla vettura, oltre a un diverso livello di carico aerodinamico”, ha aggiunto Pat Fry. “È un aggiornamento considerevole, per cui sarà interessante vedere come ci comporteremo a Silverstone”.
“Silverstone è un buon circuito per testare queste novità. Ha abbastanza rettilinei per misurare le prestazioni aerodinamiche e un’ottima combinazione di curve che permettono di poter misurare il reale effetto sulla guida delle macchine. Se si correrà sull’asciutto, avremo modo di fare un quadro completo della situazione”.
“In passato, la nostra auto non era adatta a questo tipo di piste ma quest’anno, ci sono segnali che ci assicurano di aver imboccato la direzione giusta”, conclude Pat Fry.
La R.S. 20 sembra comunque essere nettamente migliore rispetto alla sorella maggiore dello scorso anno. Nelle prime tre gare, almeno uno dei due piloti ha sempre raggiunto la zona punti, precisamente l’ottavo posto. L’unico tasto dolente è l’affidabilità. In sole tre gare Ricciardo e Ocon hanno già subito un ritiro a testa.