Credits: @Red Bull, press area
Pierre Gasly dopo una prima metà della stagione da debuttante in Red Bull, è stato spostato in Toro Rosso nel corso della pausa estiva, a causa dei suoi risultati non soddisfacenti, facendo uno scambio con Alex Albon.
Alex Albon, arrivato in Red Bull, si è trovato a dover confrontarsi fin da subito con Max Verstappen, soffrendo spesso di una carenza di passo rispetto all’olandese, nonostante il tempo ottenuto in Q3 al GP Giappone, praticamente lo stesso del compagno di squadra. Inoltre, è stato notato che Albon ha ottenuto più punti rispetto a Verstappen, in Red Bull: 58 contro i 39 dell’olandese.
Prossimamente, ci sarà la decisione sul futuro dei piloti della Red Bull, in previsione 2020. In un primo tempo, è stato detto che la notizia sarebbe arrivato dopo il GP Messico, ma a quanto pare la decisione non è stata ancora presa, e ci sarà da aspettare ancora un po’. Tant’è che Helmut Marko, ha definito un errore, i suoi precedenti commenti, che indicavano la data del GP Messico: “È stato un mio errore, l’aver detto ciò”.
“Pensavo che il GP Messico, si sarebbe svolto dopo quello degli Stati Uniti. Mentre, è il contrario. Ma, nel frattempo, abbiamo confermato che tutti e tre i piloti, ovvero Alex Albon, Pierre Gasly, Daniil Kvyat, rimarranno nel team. La situazione di Max è abbastanza chiaro. Quindi, ora non abbiamo fretta, nel decidere chi guiderà e in quale team,” ha così spiegato Marko, ad Autosport.
Il team principal, Christian Horner, ha dichiarato che il seconda sedile della Red Bull, occupato da Albon, non è certo, e Marko, allo stesso modo è rimasto impressionato dal pilota anglo-thailandese, non appena è arrivato nel team maggiore.
“Max è un pilota forte. Si può permettere, di avere un pilota altrettanto forte accanto a lui. Ma Albon ha dimostrato, fin da Suzuka, che può essere veloce quanto Max,” ha così spiegato lo storico consigliere della Red Bull, prima di concludere.