Credits: Red Bull Content Pool
Horner ammette come il caso sul tetto dei costi abbia smosso gli animi dentro e fuori dal paddock, arrecando a Red Bull una vera e propria minaccia in vista della prossima stagione. Sono stati molti coloro che avrebbero voluto delle misure più ingenti nei confronti della scuderia di Milton Keynes, volti noti come Toto Wolff e Mattia Binotto, nonché i principali avversari. A seguito dell’inchiesta svolta dalla FIA e del periodo di trattive con la scuderia austriaca, il caso si è concluso con multa e detrazione sullo sviluppo in vista della prossima stagione ai danni di Red Bull.
La stagione appena conclusasi si può affermare come una delle stagioni di maggior successo nella storia della Formula 1 per Red Bull. A seguito delle ingenti critiche ricevute da metà stagione, Horner ha spiegato ai microfoni di RacingNews365.com come col suo team abbiano e stanno ancora cercando, di affrontare la bolla mediatica rivoltategli contro.
“Il modo più rapido per diventare impopolari in questo paddock è vincere e vincere costantemente, più in alto sale la competizione, più affilati sono i coltelli. Siamo una filiale di una bevanda energetica che gareggia contro brand storici dell’automobilismo e naturalmente i nostri trionfi non piacciono ad alcuni avversari. Non è stato facile ricevere le accuse, ma anche questa è Formula 1“, ha affermato.
Nonostante il dominio di questa stagione, il boss della Red Bull ammette che ad inizio stagione la sua squadra non possedeva la vettura più veloce, con Ferrari che ottenne ben due vittorie sulle prime tre gare compiute. Solo problemi strategici e in taluni casi di affidabilità hanno fermato la scuderia di Maranello, con Red Bull che invece è riuscita a gestire meglio le avversità, arrivando a conquistare entrambi i titoli mondiali.
Tutt’altra storia invece la Mercedes, che sin da inizio stagione ha lottato con la sua W13 a seguito di problemi sul fondo, che hanno rallentato la sua ascesa, e portandola difatti ad uscire di scena sulla questione mondiale.
Il Team Principal inglese crede che entrambi i team reagiranno duramente nel 2023,il che significa che Red Bull non intende abbassare la guardia” Sono sicuro che saranno ancora più motivati a sfidarci il prossimo anno, sono entrambe squadre di altissima qualità. Niente può essere scontato per il 2023, sarà una dura lotta”, ha concluso.
Valeria Caravella