Credit: Red Bull Content Pool
Dopo giorni di attesa, è arrivata l’ufficialità sulle sanzioni a carico della Red Bull, in merito al Budget Cap da parte della FIA. Il team anglo-austriaco ha accettato il patteggiamento a seguito dello sforamento del limite di spesa nel 2021, ovvero una multa di 7 milioni di dollari e il 10% in meno di tempo per i test aerodinamici nel 2023, compreso l’utilizzo della galleria del vento e delle simulazioni al computer.
Il Cost Cap Administration che ha proceduto a un serie di revisioni, in seguito alla sentenza arrivata qualche settimana fa che ha portato alla luce la violazione del Budget Cap da parte della Red Bull, è giunta alla conclusione con queste sanzioni ai danni del team diretto da Christian Horner.
Nella nota emessa dalla FIA, si conferma la multa di 7 milioni di dollari per la Red Bull e il 10% in meno di tempo per i test aerodinamici nella prossima stagione 2023. La Red Bull era di 1,8 milioni di sterline britanniche (1,6%) al di sopra del limite di budget.
Nel comunicato FIA si legge quanto segue: “Red Bull Racing è stato ritenuta in violazione del Budget Cap. Tuttavia, l’amministrazione del limite di costo ha riconosciuto che la Red Bull Racing ha agito in modo cooperativo durante tutto il processo di revisione e ha cercato di fornire ulteriori informazioni e prove quando richiesto in modo tempestivo. Questo è il primo anno della piena applicazione del Regolamento finanziario e non ci sono accuse o prove che il team abbia cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, né abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione all’Amministrazione Cost Cap”.