© Red Bull press area
L’appena trascorso GP di Ungheria é sicuramente servito alla Red Bull per trasmettere un messaggio chiaro agli avversari: non vogliamo battervi, ma annientarvi. Proprio a Budapest il team dei bibitari ha portato in scena nuovi e rivoluzionari aggiornamenti che sono valsi la dodicesima vittoria consecutiva in campionato. Attualmente, infatti, la RB19 risulta imbattuta dal Bahrain.
Di quali aggiornamenti si parla? La Red Bull é arrivata in Ungheria con un profilo totalmente rinnovato dei sidepods e con delle prese d’aria dalla sezione trasversale molto piccola. Questo aspetto risulta particolarmente rilevante proprio in un circuito in cui le elevate temperature non solo dell’aria, ma anche del suolo, richiedono altrettanti elevati livelli di raffreddamento. In generale, il motore del RB19 è efficace a temparature di funzionamento più elevate rispetto alle altre unità di potenza.
Facendo un confronto parallelo con la vettura a Silverstone, è evidente l’effetto dei cambiamenti aerodinamici portati alla RB19 in Ungheria. L’ingresso ha un labbro che si estende verso la parte anteriore, e verticalmente, è anche inclinato verso l’alto. L’intero profilo inferiore del sidepod è cambiato ed è stato sollevato in modo da aumentare il canale tra i sidepod e il pavimento. Inoltre, il bordo inferiore dei sidepod è più arrotondato rispetto al layout più squadrato della versione precedente.
Christian Horner ha dichiarato che gli aggiornamenti appena descritti potrebbero essere gli ultimi dell’anno in quanto il team intende pianificare attentamente il lavoro per la RB20 in vista del 2024. Questo implica un’ottimale organizzazione del tempo in galleria del vento.
“E ora, con l’handicap che abbiamo, dobbiamo concentrarci sul prossimo anno, perché abbiamo un notevole deficit di tempo in galleria del vento rispetto ai nostri concorrenti, e dobbiamo essere molto selettivi nel modo in cui lo usiamo”, ha detto il team principal.
A seguito delle restrizioni dei test aerodinamici della F1, i team che sono più avanti in classifica in alcuni momenti dell’anno ottengono meno disponibilità sia per le piste della galleria del vento che per quelle dei CFD. Come leader del campionato a metà stagione, la Red Bull ottiene solo il 70% della dotazione di base. Questo a fronte di Mercedes al 75%, Aston Martin a 80 e Ferrari al 85%.