Raikkonen e Vettel assenti a Barcellona: Ferrari criticata per la sua scelta

Bahrain Grand Prix, Sakhir 16 - 19 April 2015

La line up che la Ferrari ha deciso di schierare in occasione della due giorni di test che si concluderà oggi sul tracciato del Montmelò, ha fatto arricciare non pochi nasi in Italia. Il Cavallino Rampante, che è sceso in pista con Raffaele Marciello ed Esteban Gutierrez, ha preferito non affidarsi all’esperienza di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, andando a creare non poche polemiche soprattutto per quanto riguarda i media nazionali.

La Rossa segue in classifica la Mercedes. Se in occasione delle prime gare della stagione la SF15-T sembrava poter competere, quasi ad armi pari con le Frecce d’Argento, il Gran Premio di Spagna ha lasciato l’amaro in bocca agli uomini di Maranello dopo che Vettel, il primo dei ferraristi, è riuscito a salire sul podio ma con un distacco di 45 secondi dalla vetta. Non sono pochi i quotidiani che hanno criticato pubblicamente la decisione del Cavallino Rampante sottolineando come, se «a Maranello si vuole prendere la Mercedes dovrebbero iniziare a lavorare al pari della Mercedes».

La normativa redatta dalla Federazione Internazionale a riguardo dei test in-season dice che i team, in occasione di due dei quattro giorni disponibili di prove durante il campionato, debbano portare in pista un pilota che non abbia disputato più di due Gran Premi. Seguendo questa regola, la Mercedes, per l’appuntamento di Barcellona, ha deciso di schierare il primo giorno Nico Rosberg che poi, nell’ultima giornata, ha lasciato il volante a Pascal Werhlein: «È davvero complicato capire perché la Ferrari non abbia approfittato al massimo di questa possibilità. L’esperienza di Vettel e Raikkonen sarebbe stata di vitale importanza allo sviluppo della SF15-T – ha commentato il giornalista Andrea Cremonesi – È un’occasione persa: Mercedes, Williams, Red Bull e McLaren, hanno messo in pista almeno uno dei loro titolari in questa due giorni».

Eleonora Ottonello
@lapisinha