Credits: Alfa Romeo twitter
Ogni pilota di Formula 1 ha le sue caratteristiche peculiari: c’è chi ama stare tra la folla, chi fa continuamente foto ed autografi, c’è chi è più timido, e non ama le attenzioni del pubblico. E poi c’è Kimi Raikkonen. Il finlandese –iceman per antonomasia- è un personaggio del tutto particolare. Pur essendo un campione a tutto tondo, amatissimo dal pubblico, non ama la folla. Anzi, cerca sempre di evitare il contatto fisico con gli estranei.
Il giornalista sportivo Kulta racconta diversi episodi cui ha assistito, nei quali questa caratteristica di Raikkonen è emersa preponderantemente: “La prima volta che ho saputo che Kimi non voleva essere avvicinato dalla gente era durante una sessione di allenamento a Monaco nel 2002. Ero insieme a suo padre a prendere un caffè. Kimi ha avuto un incidente. Nello stesso momento in cui suo padre ha visto l’arrivo dei commissari attorno a lui, ha chiarito che ci sarebbero stati problemi, poiché essere circondato da sconosciuti lo infastidisce molto”.
“È chiaro che a Raikkonen non piaccia essere toccato dagli estranei. Questo è qualcosa, per ovvi motivi, che gli succede sempre. Un episodio significativo accadde in Germania nel 2005. Ha avuto un incidente all’ultimo giro e gli steward hanno voluto aiutarlo, circondandolo. Si è arrabbiato per questo. Alcuni pensavano che fosse per la rabbia di aver perso la vittoria, ma non era così”, aggiunge Kulta.
Kulta ricorda anche un episodio risalente al 2007, quando Raikkonen vinse il Campionato del Mondo in Brasile. Il finlandese voleva evitare a tutti i costi di avere un contatto fisico addirittura con il suo capo squadra, Jean Todt. Naturalmente, questo è finito per essere un gioco tra loro, poiché dopo lo champagne si sono abbracciati ed hanno celebrato insieme quello che è stato, finora, l’ultimo Campionato Mondiale di piloti che la Ferrari ha vinto.
“Appena laureatosi Campione del Mondo, durante la premiazione, emerse questa caratteristica di Raikkonen. Più Todt si avvicinava, più Kimi si allontanava dal podio. Venne percepito come un gioco tra di loro, anche se non so fino a che punto tutto questo fosse divertente per Kimi”, ha dichiarato Kulta per chiudere.