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Negli ultimi anni la Formula 1 ha subito un notevole rinnovamento, arrivando a gareggiare in più di un’occasione nel calendario, nei territori mediorientali e americani, dando così lustro a nuovi circuiti. Nel 2023 ci saranno gare in Bahrain, Arabia Saudita, Qatar e Abu Dhabi, che segnerà la fine del campionato. Nuove date negli USA dove si farà tappa oltre Austin, a Las Vegas e Miami. Nuove e prestigiose entrate, che mettono in serie difficoltà Gran Premi che hanno invece segnato la storia del Circus.
E’ risaputo il rischio che corre il GP del Belgio, considerato dai piloti e dai tifosi, uno dei circuiti più belli e mozzafiato di tutto il campionato, ma rischia la cancellazione. La Formula 1 da diversi anni sta cercando di ottenere il massimo dal rapporto qualità-prezzo nella stipulazione dei contratti. Notevoli costi destinati allo spettacolo e all’aumento di visibilità, ma quali sono i circuiti che spendono di più per la loro permanenza all’interno della classe regina del Motorsport?
Silverstone è considerato uno di quei circuiti storici della Formula 1, insieme a Monza. Il tracciato britannico è sede del primo Gran Premio della storia della Formula 1 avvenuto nel 1950. Da quel momento, è nato un legame indissolubile con le quattro ruote, rimanendo difatti uno dei circuiti storici più apprezzati. Il contratto è in fase di scadenza, prevista per il 2024. Sarà necessaria una trattativa per stabilire le nuove condizioni e il futuro di Silverstone nel campionato. Attualmente le spese ammontano a 26 milioni di dollari all’anno, in linea con altre gare europee.
Da una ricerca realizzata dal sito RacingNews365.com, si è potuta elaborare una panoramica sugli attuali contratti di hosting delle gare all’interno del calendario, in termini di costo per gara e durata del contratto. Da questa analisi è emerso come l’ Hungaroring è il circuitò europeo più costoso, mentre tra i più costosi di tutti e ventitré Gran Premi presenti troviamo Baku. Il circuito dell’Azerbaijan ammonta a ben 57 milioni di dollari, il quale sta pianificando con Formula 1 un contratto decennale. Costi effettuati per puntare allo spettacolo, con l’arrivo di importanti novità.
RacingNews365.com ha consultato diverse fonti, tra cui promotori, la stessa Formula 1 e i 10 team per compilare una panoramica degli attuali contratti di hosting delle gare che ogni sede ha con il Circus. Ciò in termini di costo per gara e durata del contratto. In totale, le spese di hosting ammontano a circa 711 milioni di dollari all’anno. Tale cifra costituisce la maggior parte delle entrate annuali della classe regina del Motorsport.
Valeria Caravella