Prost e Stewart retrocessi nel corteo con il feretro di Ayrton Senna
Passano gli anni, le generazioni, eppure il mito di Ayrton Senna continua ad attirare a se sempre tantissimi appassionati. Sarà stata la sua profonda abilità nella guida o il suo cuore immenso, ma il pilota brasiliano continua a far palpitare i fans anche a distanza di oltre vent’anni dalla sua tragica scomparsa avvenuta in occasione del Gran Premio di San Marino del 1994. E proprio a ditanza di lungo tempo, in concomitanza con le molte commemorazioni che si sono susseguite in questi ultimi tempi, sono tante le curiosità e gli aneddoti riguardanti Ayrton che riempiono i giornali, siti o magazine.
Uno di questi, arriva dall’allora assistente personale del brasiliano, Betise Assumpcao che all’Agencia Estado brasiliana ha confidato come Alain Prost e Jackie Stewart avrebbero dovuto guidare il corteo con il feretro di Senna, invece furono retrocessi: «Berger, uno dei suoi migliori amici, venne da me e mi disse che dovevo intervenire perché qualcuno l’aveva informato che per ragioni di numero di titoli vinti Prost e Stewart avrebbero dovuto guidare il corteo con il feretro ed era una cosa che non poteva esistere perché Ayrton non li sopportava – ha sottolineato Betise – Davanti doveva esserci Gerhard, la persona che aveva condiviso con lui tanti bei momenti dentro e fuori la pista, dunque per risolvere la questione mi sono immediatamente recata dai piloti e ho fatto finta di non sapere nulla delle precedenti disposizioni. Alla fine Alain è stato messo alle spalle di Fittipaldi e Jackie due posti più indietro. Credo che Beco dall’alto sia stato contento di vedermi così sicura nel prendere questa decisione», ha concluso la brasiliana.