Pirelli, ecco le mescole per Australia, Malesia, Bahrain e Cina

Alla fine della terza sessione di test pre-stagionali, svoltasi in Bahrain, Pirelli ha annunciato la scelta delle mescole che userà nei primi quattro Gran Premi del campionato del mondo 2014 di Formula 1. Se in Australia team e piloti avranno a disposizione le P Zero White (Medium) e le P Zero Yellow (Soft), proprio come per l’appuntamento del Baharin e della Cina, in Malesia debutteranno le P Zero Orange (Hard) con le P Zero White (Medium). Queste scelte sono state fatte per rispondere al meglio alle caratteristiche di ogni circuito e per adattarsi alle nuovissime monoposto 2014, anche in considerazione dei dati raccolti nel corso dei tre test pre-stagionali. Molte squadre si sono concentrate su simulazioni di qualifica e di gara. I risultati dell’ultimo test hanno mostrato un aumento del divario prestazionale tra la mescola hard e quella media, e tra quella media e quella soft: le due combinazioni di pneumatici che verranno utilizzate nelle prime quattro gare. Ciò darà ampio spazio alle squadre per formulare strategie di gara interessanti.

Le prestazioni della gamma di pneumatici P Zero 2014 sono state in linea con le aspettative; sono state simili a quelle dello scorso anno, ma con meno degrado. Non ci sono stati fenomeni di blistering e si è visto molto poco graining, a dimostrazione di un aumento delle prestazioni dell’intero range.

«Le informazioni ottenute durante i tre test pre-stagione ci hanno aiutato ad effettuare la scelta delle mescole da usare per l’inizio del campionato. Durante le tre sessioni, infatti, il nostro nuovo range 2014 è stato utilizzato in tutte le condizioni: dalla pioggia di Jerez agli oltre 25 gradi centigradi del Bahrain. La conclusione che possiamo trarre ad oggi è che le gomme 2014 sono più consistenti e durevoli rispetto a quelle 2013, senza per questo compromettere le prestazioni – ha commentato Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli – Abbiamo, inoltre, fatto un altro passo in avanti verso un obiettivo che ci eravamo prefissati: la riduzione dei marbles in pista. La combinazione medium-soft ben si adatta alle condizioni di gara previste in Australia, Bahrain e Cina; rappresenta per noi il giusto equilibrio tra prestazioni e una strategia a 2-3 pit stop per vettura mentre le condizioni più abrasive e più calde della Malesia ci hanno portato a scegliere, invece, per quella gara le mescole dure e medie, come abbiamo fatto lo scorso anno».