Martin Brundle, ex pilota di F1 ed ex compagno di scuderia di grandi piloti come Michael Schumacher, intervenuto ad un evento organizzato dal settimanale inglese Autosport ha parlato della situazione in F1 dei piloti paganti definendola scomoda. L’ex pilota britannico, alla domanda su cosa ne pensasse della situazione attuale in cui driver come Pastor Maldonado sono riusciti ad arrivare al vertice della categoria, ottenendo un sedile nella scuderia Lotus ha risposto che il problema numero uno è l’eccessivo costo del Circus. Poi ha aggiunto: «Se anche un team come la Lotus, l’unico in grado di di fronteggiare la Red Bull quest’anno, ha bisogno di rivolgersi a piloti paganti, allora c’è qualcosa che non va».
Successivamente, ha cercato di evitare toni aspri nei confronti dei piloti paganti, dicendo che se la gente pensa che questi si ritrovano in griglia solo perché pagano, si sbagliano di grosso. Inoltre Brundle ha voluto sottolineare come l’etichetta del pilota pagante sia difficile da togliere. Tuttavia, l’inglese non si è potuto esimere dal commentare alcune ingiustizie che avvengono in F1, mostrando una piccola contraddizione: «Non è certamente bello vedere un pilota come Paul di Resta fuori dalla F1 quando sai che altri sono lì solo perché portano denaro».