Credits: Sergio Perez Twitter
Sergio Perez ha riposto tutte le sue speranze nei nuovi regolamenti 2021 e nello speciale rapporto che lo lega al suo attuale team. Spera che lo stravolgimento delle regole in Formula 1 possa mischiare le carte in tavola e dare la possibilità ai piloti di metà griglia come lui di competere tra i primi. Se così non fosse, ha già in mente il ritiro allo scadere del suo contratto. “Ciò che mi ha dato la speranza è il cambio del regolamento e il sapere cosa sta succedendo con il team” – ha dichiarato Perez a Motorsport.com – “Voglio dire: devo essere anche realista. Non posso essere con Mercedes o Ferrari. Questo è un posto fantastico dove stare. A molti piloti piacerebbe essere qui, soprattutto per ciò che accade dietro le quinte. Quindi è una buona opportunità“.
Affiatamento invidiabile con Racing Point, voglia di vincere e potenziale, ma a volte questo non basta, e Sergio lo sa bene: “Ovviamente il prossimo sarà il mio decimo anno in Formula 1. Se le cose dovessero continuare in questo modo, non mi vedo prolungare la mia carriera molto oltre il 2022” – ha ammesso il messicano.
“Tre anni in Formula 1 passano molto velocemente. Sono molto ottimista e sono pronto a lottare per le vittorie e ci metterò tutto me stesso”.
Come riporta planetf1.com, se Perez dovesse ricevere un’offerta da uno dei grandi team, è convinto che Racing Point non gli metterà il bastone tra le ruote; anzi, sarà felice per lui: “Per come la vedo io, sono stato così a lungo in questa squadra che è diventata davvero la mia seconda famiglia” – ha spiegato Sergio – “Quindi, non credo che ci sarà qualcuno più felice se avrò un’occasione con una squadra di alto livello. Mi daranno sicuramente l’opportunità. Ma se così non fosse, è un posto fantastico dove stare. Allora, perché non impegnarsi per un futuro a lungo termine? Poi sono sicuro che avrò molto successo qui” – ha concluso.