Foto: McLaren.com
Una stagione non eccellente per il team di Woking, lontana dai risultati sperati ma con Lando Norris ha ritrovato la luce in fondo al tunnel e, il giovane pilota, ha soddisfatto le aspettative della McLaren, totalizzando 45 punti in 17 gare. Norris è stato in grado di dimostrare che, nonostante la sua mancanza di esperienza, può competere per una squadra come la McLaren e aiutare la squadra di Woking a tornare a lottare con Merceds e Ferrari per il podio.
Anche Woking ha ammesso di aver avuto dubbi prima di iniziare il la stagione 2019: “Ci sono state molte azioni positive. All’inizio della stagione, avevamo molti dubbi su di lui, non sapevamo cosa aspettarci. Siamo felici di esserci sbagliati.”
Lando Norris approda solo quest’anno in Formula 1, tra dubbi e incertezze sulle prestazioni a confronto con il suo compagno Carlos Sainz: “Non ero sicuro se sarei stato all’altezza nel team, abbastanza bravo da competere con Carlos. Dubitavo di me stesso. E’ così. Non sapevo se sarei stato abbastanza veloce e forte da affrontare un pilota che è da quattro anni in Formula 1 come Carlos Sainz”.
Il giovane inglese è riuscito ad adattarsi rapidamente e ad acquisire fiducia in se stesso: “Avere molti piloti più bravi di me ha messo in dubbio le mie capacità. Non sapevo se sarei stato in grado di fare un buon lavoro e guadagnarmi la fiducia, non credevo molto in me stesso. Ma dopo le prime gare ho guadagnato molta più fiducia, ho preso più confidenza è questo mi ha resto la vita più facile, non sapevo se sarei stato in grado di tenere il passo, ma il team mi ha supportato e questo mi ha aiutato a migliorarmi e la reciproca fiducia a permesso di ottenere ottimi risultati.”
Infine, Lando Norris ha riconosciuto quanto è importante la squadra per un pilota: “Ho più fiducia nella squadra e la squadra ha molta fiducia in me. E’ una delle cose di cui sono stato più orgoglioso e questo mi ha permesso di essere più veloce. Senza il loro appoggio, probabilmente non ce l’avrei fatta.”
Andrea Ranucci