Credits: Scuderia Ferrari, Press Area
La MotoGP ha annunciato che quest’anno non si correrà al Mugello, in quanto secondo gli organizzatori è impossibile riuscire a far disputare una gara con i tifosi. L’appuntamento con le due ruote sul circuito toscano, si sarebbe dovuto disputare lo scorso 31 maggio, ma mentre si tentava di trovare un’altra data nel nuovo calendario del Motomondiale 2020, alla fine si è deciso di cancellare l’evento per questa stagione.
“Con molto rammarico, annunciamo la cancellazione del Mugello. Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ai problemi logistici ed operativi, che ha causato la pandemia, e nemmeno ad elaborare un calendario che ci permettesse di venire nella località in questa stagione,” ha così comunicato Carmelo Ezpeleta, direttore esecutivo della MotoGP Dorna Sports.
“Si tratta di una grande perdita, giacché il Mugello è uno dei circuiti più belli del mondo, ed uno che ci rende orgogliosi di definirla la sede del Gran Premio d’Italia,” ha poi aggiunto Ezpeleta.
“In rappresentanza della Dorna, mi piacerebbe ringraziare i tifosi per la comprensione e la pazienza che hanno dimostrato mentre aspettavamo che la situazione migliorasse. Non vediamo davvero l’ora di tornare al Mugello, il prossimo anno ed affrontare un altro fantastico fine settimana di competizione,” ha poi così concluso lo stesso Ezpeleta.
Ciò nonostante, questa cancellazione non rovina le aspettative e la possibilità che il Mugello possa candidarsi, come uno dei possibili scenari del calendario, che la Formula 1 sta riprogrammando per questa stagione 2020.
Liberty Media e la Scuderia Ferrari (proprietaria dell’impianto), pensano che la pista italiana possa benissimo ospitare un Gran Premio per il prossimo 13 settembre, ovvero il weekend successivo al Gran Premio d’Italia a Monza. Per la Formula 1, il fatto di poter celebrare un evento senza pubblico, non dovrebbe essere un problema, dato che ha pianificato di far disputare i Gran Premi a porte chiuse fino all’autunno, a causa della pandemia che sta tuttora flagellando molti paesi del Mondo.