«L’autodromo è un circuito automobilistico internazionale, situato all’interno di un Parco che rappresenta un’eccellenza da valorizzare. L’apertura al suo interno di un museo potrebbe essere un’ulteriore opportunità per attirare a Monza gli appassionati di storia dell’automobilismo – ha spiegato il brianzolo Fossati – Lo spazio multimediale che dovrebbe ospitare anche automobili che hanno corso nel catino dell’alta velocità, potrebbe essere realizzato negli spazi sottostanti una delle sopraelevate, al fine di tutelare e dare nuova vita alle stesse».
Le sopraelevate, sono ritenute un vero e proprio bene d’altri tempi dal valore inestimabile, costruite nel 1955 e tutelate dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Dello stesso parere di Fossati è anche il consigliere leghista Massimiliano Romeo: «Il museo è tristemente chiuso dal 1997 e il nostro auspicio è quello di riaprirlo in tempi ragionevoli, magari nell’ambito del progetto di restauro delle sopraelevate, con l’utilizzo degli spazi sottostanti. Il ripristino di uno spazio museale dedicato ai motori e ai veicoli che hanno fatto grande la storia del circuito di Monza potrebbe rappresentare un ulteriore buon motivo per visitare la città di Teodolinda per i tanti appassionati di motori che si recheranno in Italia in occasione di EXPO2015. Resto convinto della necessità di una maggiore partecipazione di Regione Lombardia alle vicende riguardanti l’autodromo monzese».