Credits: Minardi Twitter
E’ un Giancarlo Minardi pragmatico e ottimista. L’ex team principal della scuderia di Faenza, nel corso di alcune dichiarazioni, ha parlato della non facile situazione che sta attraversando la scuderia del Cavallino. Un esame di coscienza necessario e una profonda riflessione su ciò che non ha e che continua a non funzionare in casa Ferrari. Il tutto mirato a incoraggiare il team di Maranello per reagire al più presto e andare avanti insieme.
Nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Minardi, ha poi puntato l’attenzione sul fatto che a differenza degli avversari, Ferrari non ha mostrato cenni di miglioramento nelle prime tre gare del Campionato del Mondo di Formula 1 2020.“E’ l’unica squadra che non è migliorata rispetto allo scorso anno. Non è una catastrofe, ma è una questione di trovare il bandolo della matassa per quel che riguarda la monoposto. Cercare un colpevole è sbagliato. Di tempo prezioso ne è già stato sprecato, soprattutto con un gap così grande con la Mercedes ”
E’ purtroppo un periodo non facile anche dal punto di vista delle relazioni umane e per tutte quelle dinamiche di gruppo che portano a migliorare e perfezionare un progetto di squadra e vettura vincente. Minardi conferma comunque la sua fiducia nel Team Principal Binotto, come peraltro aveva già fatto ai nostri microfoni qualche tempo fa, pur consapevole che l’annata particolare in tempi di Covid ha giocato un ruolo disastroso in casa Ferrari.
“Questo è un anno particolare, con tre gare disputate consecutivamente senza tornare a casa, con incontri che si svolgono in remoto. Anche questo conta, tutto è diverso. È un anno pesante anche a causa di alcuni errori commessi. Ma è necessario reagire, continuare, dare fiducia a chi lavora e fare un passo indietro con umiltà” ha così concluso Giancarlo Minardi a riguardo della difficile situazione in casa Ferrari.
Giuseppe Nigro