Credit: Haas Press Area
Dopo il tragico incidente sugli scii avvenuto nel 2013, l’ex ferrarista, circondato dalle cure e dall’affetto della sua famiglia, vive la sua vita lontano dai riflettori. A ereditarne il pesante fardello ci ha pensato suo figlio, Mick Schumacher. Il tedesco è alla sua seconda stagione in Formula 1 alla corte della Haas. Ma, soprattutto guardando il raffronto col compagno di squadra Magnussen, le probabilità di rimanere all’interno della squadra americana si contano sulla punta delle dita.
Si può dire tutto di Ross Brawn. Tranne non conosca molto bene Michael Schumacher, avendo lavorando insieme a lui sia Benetton che in Ferrari. L’inglese e il tedesco hanno condiviso i grandi successi raggiunti dal Kaiser, e non solo quelli. In una recente intervista l’ingegnere ha sottolineato quali siano le differenze che ha notato tra padre e figlio, accumunati dalla stessa passione “Ha molto talento, ha adottato al 100% l’etica del lavoro di suo padre ed è estremamente capace di migliorare, Mick ci mette un po’ di più, ma alla fine ha vinto i titoli nelle classi giovanili” sostiene.
Oltre il suo sedile in Haas , i posti vacanti per la prossima stagione sono con Alpine, Williams e Alfa Romeo.
Guenther Steiner potrebbe riconfermalo in Hass anche per nel 2023, ma quest’ultimo ha dichiarato che non si sbilancerà al momento, la decisione sarà presa verso ottobre.
Brown sostiene che la continuità col team americano gioverebbe a Mick, visto il rapporto di solidità col suo compagno di squadra Kevin Magnussen “E’ un ottimo riferimento come compagno di squadra, Mick è migliorato enormemente quest’anno, sicuramente merita di fare il passo successivo nella sua carriera” ha aggiunto.
L’Alpine ha bisogno di un nuovo compagno di squadra per Esteban Ocon. Il francese ha già manifestato la sua voglia di voler al suo fianco il pilota tedesco, ma la squadra sembra orientata su Pierre Gasly. La Williams sta valutando Nyck De Vries o Sargeant per sostituire Nichloas Latifi, e il team dell’Alfa Romeo, proprio questa mattina, ha annunciato di aver rinnovato il suo rapporto con Zhou. Un’ulteriore opzione è Daniel Ricciardo, sostituito in Mclaren da Oscar Piastri, il quale ha dichiarato di non pensare molto alle sue sorti in vista della stagione 2023.
Mick non è l’unico con un padre famoso in Formula 1. Ma sicuramente quello con maggiore pressione sulle spalle, soprattutto tenendo conto di cosa Michael Schumacher è riuscito a ottenere nella massima serie automobilistica. In griglia ci sono anche Kevin Magnussen e Max Verstappen. Ma i genitori di quest’ultimi, sebbene siano stati ritenuti una specie di “eroi in patria”, in Formula 1 non sono riusciti a raccogliere un granché.
Anche se il mercato piloti ha ancora molte carte da svelare, i sedili disponibili sono pochi. Per il 23enne è giunta l’ora della verità. Ha ancora sei gara per convincere i vertici della Haas a tenerlo con loro anche la prossima stagione. Ci sono dei fattori che nemmeno i piloti possono controllare e per questo non resta che attendere per capire quali saranno le sorti per Mick Schumacher.
Valeria Caravella