Credits: Haas official site
Il GP di Austria è stato ricco di colpi di scena: una Ferrari a fuoco con l’altra sul gradino più alto del podio, il ritiro di Perez e la straordinaria performance di Haas. Da due gare, infatti, il team statunitense sta piazzando le monoposto a punti, cosa successa raramente nelle ultime stagioni. I quattro punti conquistati in quel di Silverstone hanno galvanizzato il giovane Mick Schumacher, che in Austria ha ripetuto, anzi migliorato, il suo personale risultato in Formula 1 piazzandosi sesto e conquistando altri 8 punti.
Dopo questo weekend pazzesco per il team, parla Magnussen al quotidiano Bild: “Mick Schumacher ha fatto un grande passo avanti nelle ultime due gare. Sono felice per lui e per la squadra. Ora siamo settimi nel mondiale costruttori e vogliamo migliorare ancora. Per questo abbiamo bisogno, entrambi, di finire il più spesso possibile a punti“.
Successivamente, il danese ha aggiunto: “Se Mick è più veloce, non c’è motivo di bloccarlo. Io sono qui per aiutare la squadra, non per vincere il mondiale. Non sono in quella posizione. Sono un giocatore di squadra e sono contento del nostro doppio punteggio. Ecco perché non l’ho mai intralciato in pista“.
Anche lo zio Ralf Schumacher si è esposto riguardo Mick: “Mick è forte in un duello. Abbiamo già visto la sua forza in Formula 2, e ora in Formula 1 c’è da comprendere che deve esercitarsi ancora un po’. L’anno scorso non era possibile fare questi risultati a causa della monoposto, ma ora che la monoposto è veloce i risultati stanno arrivando. Mick raggiunge l’obiettivo, e lo fa in modo superbo, difendendosi duramente ma in modo leale. Gli errori possono sempre accadere, ma per ora sta lavorando perfettamente”.
Il futuro di Schumacher dove sarà? Alla domanda ha risposto il team principal di Haas, Gunther Steiner: “Riguardo il nuovo contratto, non se ne parla mai almeno fino a prima della tradizionale pausa estiva. Il rapporto tra me e Mick è buono. Non ci sono problemi”.