Credit: Mohammed Ben Sulayem Twitter
Era nell’aria da un po’ di tempo e ora c’è la conferma ufficiale. Michael Masi non sarà più il Direttore di Gara per la stagione 2022. Al suo posto Niels Wittich e Eduardo Freitas, che si alterneranno nel ruolo, come avevamo ipotizzato. La decisione è frutto di una lunga indagine iniziata a metà dicembre. La FIA ha comunicato i risultati della propria investigazione ai team nella giornata di lunedì. Era prevista per oggi la comunicazione al pubblico dei risultati e le aspettative sono state confermate. La ‘Gazzetta dello Sport’ aveva paventato l’ipotesi di un’alternanza fra due diversi Direttori di Gara e così è stato. Per Michael Masi il destino non sarà però lontano dalle corse. Per lui, infatti, si prospetta un’altra posizione all’interno dell’organigramma FIA.
L’allontanamento di Masi dalla direzione di gara, però non è stato l’unico tema toccato nel corso del discorso del Presidente. Diverse le novità introdotte, anche dal punto di vista tecnologico “Per aiutare il Direttore di Gara nel processo decisionale, sarà creata una Virtual Race Control Room. Come il VAR nel calcio, sarà posizionato in uno degli uffici FIA come backup esterno al circuito. Sarà collegato in tempo reale con il Direttore di Gara e lo aiuterà ad applicare il regolamento sportivo attraverso l’utilizzo della tecnologia“.
Anche il delicato argomento delle comunicazioni radio è stato oggetto di un’attenta revisione: “Le comunicazioni radio, attualmente trasmesse in diretta da tutte le TV, saranno soppresse al fine di tutelare il Direttore di Gara da qualsiasi pressione e consentirgli di prendere decisioni serenamente“. Pugno duro contro i Team Principal, quindi. La politica adottata nel redigere il nuovo regolamento sembra essere molto chiara. Chiarezza e decisione, le armi della FIA per non lasciare adito a dubbi e interpretazioni, che potrebbero causare polemica.
Ci saranno anche chiarimenti per quanto riguarda le procedure di sdoppiamento delle monoposto in regime di Safety Car. Sembra che i fatti di Abu Dhabi abbiamo dato la spinta necessaria e decisiva per un ulteriore passo in avanti della Formula 1. Si era detto a più riprese: nella stagione 2022 nulla potrà essere affidato all’interpretazione. E si spera che così sia.