Credits: McLaren© Official Twitter Account
McLaren esce allo scoperto con la nuova monoposto e svela la line up del 2023 portando sotto le luci dei riflettori, a Woking, Oscar Piastri. Dopo le lunghe vicissitudini che lo hanno coinvolto, Piastri è pronto a scendere in pista al fianco di Lando Norris che diventa all’improvviso il nuovo pilota di punta da cui Oscar dovrebbe seguire le orme anche se è molto più probabile uno scontro diretto tra i due. McLaren si rinnova anche dal punto di vista direttivo, dopo l’annuncio di Andrea Stella come nuovo team principal. Stella durante la presentazione ha affermato: “Dobbiamo crederci, rafforzarci senza sosta e puntare tutto sulla performance. Nel breve termine rimaniamo realisti ma lo ripeto: siamo molto ambiziosi. Aspettiamo i primi test in Bahrain”.
McLaren svela la punta di diamante per il 2023, l’MCL60, ma questa appare estremamente simile al suo predecessore (post sponsorship Google) e risalta molto il nero fibra di carbonio, similmente a Williams dove nel corso del 2022 la vernice con il passare delle tappe in calendario, ha lasciato spazio al nero. Questo per aspirare ad un eventuale vantaggio in termini di velocità, riducendo il peso. McLaren non si trova nella posizione migliore a conti fatti per l’inizio della stagione, reduce da un deludente 2022 che ha visto la dipartita di Daniel Ricciardo. Il nuovo tunnel del vento inoltre verrà ultimato entro la fine dell’anno, rendendosi quindi disponibile solo nel tardo 2023/inizio 2024.
Anche la sede stessa, nonchè fabbrica, della McLaren subirà importanti cambiamenti dal punto di vista strutturale e tecnologico. Purtoppo saranno update disponibili solo nella parte finale dell’anno e non influiranno nella stagione attuale. La speranza è di riuscire a tenere testa alle rivali, aspirando almeno al terzo posto nel campionato piloti consci dell’attuale lacuna con le due leader, Ferrari e Red Bull nonostante Mercedes potrebbe mettersi in mezzo per rovinare i sogni della scuderia di Woking.
Lando Norris e Oscar Piastri sono comunque pronti a dare il massimo, in una stagione da rookie per Oscar e di “endurance” potremmo dire per Lando, costretto ad abbassare la testa momentaneamente per sorprendere tutti nell’attesa dell’imminente rivoluzione orange.