Credits: McLaren Press Area
La McLaren per questa stagione 2020 ha portato in pista la MCL35, una monoposto che si è rivelata più competitiva rispetto alle precedenti, tanto che ora il team si trova al terzo posto nel Campionato Costruttori. Tuttavia, la monoposto ha sofferto di alcuni problemi in alcune gare, specialmente laddove il tempo meteorologico non è stato clemente.
Sia Carlos Sainz Jr e sia Lando Norris hanno trovato molta difficoltà nel trovarsi in sintonia con la macchina, in caso di forte vento, specialmente in qualifica quando il divario tra le monoposto è molto vicino.
Sainz ha di recente parlato di questi problemi legati al vento e le difficoltà che la sua McLaren ha riscontrato sia al Mugello che a Sochi.
Ripensando a quanto accaduto al GP di Russia, il pilota spagnolo ha così dichiarato: “Nel 1° settore abbiamo avuto un sacco di vento in coda, tant’è vero che all’improvviso per la nostra macchina si è rivelato un punto debole. E noi abbiamo sofferto molto con i problemi di bilanciamento”.
“Non mi piace molto parlare in pubblico dei problemi che abbiamo con la nostra macchina, ma sappiamo di aver un problema di sensibilità al vento, e questo lo abbiamo percepito molto al Mugello. Ma non voglio dargli una colpa per questo. Non voglio dire che questo sia la principale causa, o ci sta influenzando maggiormente rispetto agli altri, perché tutti sono influenzati dal vento,” ha così aggiunto Carlos Sainz Jr.
Il team ora ripone le proprie speranze del progresso nel pacchetto aerodinamico, che comprenderà il nuovo musetto. Nel frattempo, Andreas Seidl dichiara che il direttore tecnico James Key e il suo team proverà a migliorare il problema di sensibilità del vento.
“In linea definitiva, non voglio accettarlo, ed è qualcosa che abbiamo già visto lo scorso anno. Abbiamo fatto un passo in avanti con questa macchina, ma questo è in cima della lista delle cose ancora da migliorare. James se ne sta occupando”.
“Come abbiamo visto in Russia, questo può rapidamente cambiare la nostra macchina, anche a livello di competitività. Quindi che schifo,” ha così commentato Andreas Seidl.
Un problema come la sensibilità del vento sarà sicuramente da risolvere, visto quanto le raffiche riescono a impattare sul carico aerodinamico. Un lavoro difficile, che la McLaren ha inserito tra le priorità in vista del futuro.
“È facile riuscire a vedere il problema, ma ovviamente è una tematica molto complessa da risolvere. Ma ancora una volta, questo sarà tra le priorità per James Key, ma anche per noi. Ci stiamo lavorando,” ha così aggiunto Seidl.