Credits: Pirelli Press Area
Dopo quanto emerso nei giorni scorsi, in cui sembrava che la scuderia di Woking non avesse ancora ricevuto degli aiuti economici per mantenere la sua presenza nel Circus, nelle ultime ore è arrivata la notizia che anima un po’ le speranze di scuderia e tifosi
L’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio diverse squadre all’interno dei paddock. Tra. queste, anche la McLaren ha attraversato e sta attraversando un periodo non proprio semplice. Fortunatamente, però, il team di Woking ha fatto sapere di poter ora contare su una liquidità di 300 milioni di sterline, arrivate da parte dei suoi azionisti.
Oltre a questa letterale manna dal cielo, la McLaren sta cercando di incrementare il proprio capitale circolante, in modo da assicurare la propria sopravvivenza. Per farlo, oltre a negoziare con terzi la cessione di una certa somma di denaro, la scuderia sta anche cercando di modificare i termini relativi ai prestiti bancari, in modo da allentare gli impegni finanziari.
IN MCLAREN SI STRINGE LA CINGHIA
Dopo il licenziamento di gran parte del personale, la McLaren ha adottato ulteriori misure per contrastare la crisi dovuta alla pandemia. Tra questi anche la riduzione degli stipendi dei piloti, così come del CEO Zak Brown. Tutte precauzioni per sollevare un po’ la situazione, anche se la vera soluzione sarebbe quella di tornare a correre.
Per la scuderia di Woking, infatti, tornare a far sfrecciare le proprie monoposto sarebbe un modo più che conveniente di rialzarsi economicamente. Tuttavia, se da un lato emerge la preoccupazione per lo stato finanziario, dall’altro si teme che velocizzare il ritorno in pista possa compromettere la salute dei membri del team.
“Quanto più velocemente possiamo tornare a lavorare tutti insieme e fare il lavoro che vogliamo fare […] più velocemente io inizierò a scalare la classifica. Vogliamo farlo al più presto, ma allo stesso tempo non dipende da noi. Dipende dalla sicurezza di tutti […]”. Con queste parole, Lando Norris ha espresso la propria solidarietà alla squadra, sebbene anche lui frema dalla voglia di tornare presto sulla sua monoposto. Nel frattempo, il pilota della McLaren si sta dando da fare nelle corse virtuali. Di poco fa, infatti, è la notizia della sua vittoria alla iRacing Nascar Series.
QUARANTENA COL SORRISO PER NORRIS
Norris sta comunque cercando di vivere al meglio la situazione, per regalare un sorriso alle persone che per lui hanno fatto molto in McLaren. Norris si sta attualmente “godendo” le sfide che gli eSports gli stanno regalando, anche se sfidare gli altri al simulatore non è esattamente la stessa cosa di combatterli in pista.
“Bisogna prendere una decisione difficile su come organizzare il mondiale, sulla logistica di tutto, . Mi sto divertendo con quello che sto facendo, ho fatto molte gare su diverse categorie e diversi eventi di eSports […] Allo stesso tempo, correre davvero è la cosa che amo di più. Vivo a due minuti dalla McLaren, ci vado in bici tutti i giorni o di corsa. È triste vederla nello stato in cui si trova. Letteralmente con nessuno lì intorno, se non i ragazzi e le ragazze che lavorano al progetto del ventilatore. È strano”.