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Ormai non si può più definire una semplice indiscrezione: Maurizio Arrivabene sarà il nuovo CEO della Juventus. Il club bianconero ha avviato una piccola rivoluzione, che ha coinvolto sia la panchina che la dirigenza. Al posto di Fabio Paratici, recentemente uscito di scena, dovrebbe arrivare il manager bresciano, da anni uomo di fiducia della famiglia Agnelli.
Maurizio Arrivabene è stato team principal della Ferrari dal 2015 al 2018, dopo aver lavorato per circa venti anni per la Philip Morris, nota azienda di tabacco. Una volta prese le redini del Cavallino, per volere di Sergio Marchionne, non è riuscito nell’impresa di riportare il Mondiale a Maranello, ma ha comunque risollevato la Ferrari dopo un 2014 disastroso.
Il suo nome era già stato accostato alla Juventus nel 2018, in seguito all’uscita di Beppe Marotta, visto che è dal 2012 che Arrivabene è membro del consiglio d’amministrazione bianconero. Secondo la Gazzetta dello Sport, stavolta, nulla sembra poter ostacolare la promozione dell’ex team principal della Rossa.
Sarebbero quattro i principali contendenti al ruolo liberato da Paratici: Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo; Matteo Tognozzi, capo scout della Juventus; Giovanni Manna; allenatore delle giovanili, e appunto lo stesso Arrivabene. Dei quattro, sarebbe stato scelto proprio l’ex ferrarista, non solo per le sue esperienze alla guida di un colosso sportivo, ma anche per il buon rapporto instaurato con Andrea Agnelli, presidente della Juventus.
Adesso si attende l’annuncio ufficiale che potrebbe arrivare nei prossimi giorni, anche se come detto sembra tutto fatto per Iron Mauri, come è stato ribattezzato nel paddock.
Maurizio Arrivabene, è chiamato ad una nuova sfida: riportare in alto la Juventus dopo un’annata deludente, un po’ come fece nel 2015 con la Ferrari. Il passaggio dal muretto alla tribuna sarà fattibile?