Maurizio Arrivabene deluso per il podio mancato di Raikkonen. Elogi per la rimonta di Vettel
Kimi Raikkonen, quarto sotto la bandiera a scacchi del Gran del Canada, ha preceduto di cinque secondi Sebastian Vettel. La gara del pilota finlandese, a lungo terzo, è stata condizionata da un testacoda alla curva 10, un errore che gli è costato una posizione a favore di Valtteri Bottas. Grintosa la corsa di Sebastian Vettel, scattato dalla diciottesima posizione dello schieramento.
“Abbiamo buttato via un podio, questa è la verità. Mentre invece Seb ha fatto una grandissima gara, devo dire, ma non basta perché comunque sarebbe arrivato dietro alle Mercedes e non va, bisogna andare avanti. È vero che i podi possono sembrare noiosi ma scendere dai podi è peggio. Bisogna continuare”
“Non è il risultato che volevamo. Il testacoda è stato esattamente la stessa storia dello scorso anno. Nessun problema in qualifica, ma in entrambi i giri di uscita è successo qualcosa di strano, semplicemente non è stato possibile controllare la vettura. Di certo non l’ideale, ma è andata così. E’ davvero molto strano, perché ovviamente facciamo delle prove e cose simili. Finora quest’anno non avevamo avuto problemi, quindi non saprei. Le gomme hanno funzionato più o meno bene, ma su questo tipo di circuito risparmiare carburante è importante e questo ci ha davvero limitato alla fine.”
“Ormai è inutile avere rimpianti per quello che è successo ieri. C’è stato un problema ieri, ma siamo riusciti a sistemarlo prima della gara. Dovremo cercare di capire cosa sia successo esattamente per evitare che si possa riproporre una situazione di questo genere. Comunque avevo davvero un buon ritmo e mi sono trovato a mio agio con la vettura. Mi sembrava di essere piuttosto veloce, ma avevo troppe macchine da superare, la cosa più importante è che abbiamo fatto una bella rimonta e sono contento del risultato. Mi dispiace per il presidente, che era venuto a vedere il Gp. Io sapevo che dovevo recuperare, mentre Kimi doveva puntare al podio. Non so cosa gli sia successo di preciso, ma ho sentito che si è girato in testacoda come l’anno scorso ed è un peccato se questo gli è costato il podio, perché come squadra abbiamo il passo per puntarci. Non vediamo l’ora che arrivi l’Austria per reagire“