Credits: La Notizia Giornale
Il cambio di rotta ufficializzato pochi giorni fa dalla scuderia di Maranello, ha sicuramente destato non poco scalpore. L’inizio del cambiamento , era stato preannunciato qualche giorno prima a seguito di una serie di voci, lasciate circolare tra i giornali da nomi piuttosto noti. A seguito di queste voci, Ferrari ha tentato di rasserenare le acque attraverso una comunicazione in cui smentiva il possibile scenario, definendolo ‘privo di fondamento’. Tuttavia pochi giorni dopo, la scuderia del Cavallino Rampante ha rilasciato una dichiarazione sul sito ufficiale in cui si comunicavano le dimissioni di Mattia Binotto.
Il team principal della Ferrari avrebbe salutato così una collaborazione durata più di venti anni, e iniziata con un ‘semplice’ stage. Le dimissioni hanno però fatto scaturire un divario, tra chi mostra dispiacere per l’ingegnere italiano e chi invece crede che la scuderia abbia fatto la scelta migliore. Sicuramente, le dimissioni di Binotto destano non poche preoccupazioni per le sorti della Ferrari, stando anche a quanto comunicato da Luca Cordero di Montezemolo. L’imprenditore piemontese è stato il diamante più prezioso per la Scuderia di Maranello, che ha visto sotto le sue mani il trionfo portato in vita da Michael Schumacher.
Pertanto, il manager italiano sembrerebbe la persona che più di tutti, sarebbe in grado di dare una prospettiva nuova al team di Maranello. Difatti, Montezemolo ha da poco rilasciato una dichiarazione alla stampa, in cui rifletteva sul clima presente in Ferrari: “Sono dispiaciuto della situazione in Ferrari in questo momento. Sono preoccupato. In questo momento per me Ferrari significa molto, preferisco non commentare. Sembra sia un’azienda senza leader.“