Credits: Scuderia Ferrari press area
Il 2020 è un anno strano, insolito: la pandemia di Covid-19, il drastico cambiamento della vita di tutti, le difficoltà che sopraggiungono. Anche nel mondo della Formula 1 grossi cambiamenti sono avvenuti. È proprio notizia di questa mattina la fine della collaborazione di Vettel con la Rossa di Maranello, al termine di quest’anno. Il compagno di Sebastian, Leclerc, scrive dispiaciuto sui social: “È stato un grande onore per me essere il tuo compagno di squadra”.
“Abbiamo avuto alcuni momenti difficili in pista. Alcuni momenti sono stati molto buoni e positivi, e hanno portato a grandi risultati. Altri non sono finiti come volevamo entrambi. Ma c’è sempre stato rispetto, nonostante esso non sia stato percepito in questo modo dall’esterno”, scrive il monegasco, sottolineando il grande rispetto reciproco. Rispetto che nonostante alcune gare particolarmente tese, non è mai venuto a mancare.
“Non ho mai imparato così tanto come da un compagno di squadra come te. Davvero grazie per tutto Seb”, aggiunge alla fine del suo post Leclerc, onorato di aver avuto al suo fianco un grande campione ed un grande esperto di Formula 1 come Vettel.
Il monegasco, giusto il mese scorso, aveva parlato di quest’evenienza: “Il mio compito è adattarmi alla persona accanto a me. Si può sempre imparare da chiunque sia il tuo compagno di squadra. Darei il benvenuto a chiunque, ma se Vettel dovesse rimanere sarò sicuramente felice”. Purtroppo le parole di Leclerc sono state quasi un presagio.
Ora non resta che capire quale sarà il futuro del quattro volte Campione del Mondo. Ma soprattutto, chi sarà il nuovo compagno di squadra del giovane Leclerc. Ad ora, le ipotesi più accreditate sono lo spagnolo Sainz o l’australiano Ricciardo, ma spiccano anche i nomi di Bottas e Giovinazzi. Chiunque sarà, è certo che ricoprirà un ruolo fondamentale per la Rossa. Un sedile che però, nel cuore dei ferraristi, rimarrà sempre un po’ di Vettel.