Credit: @AutodromoNazMonza, FB page
Questo è il succo dell’emendamento approvato in Commissione Bilancio al Senato inserito nella Manovra Finanziaria promosso a sostegno dell’impianto brianzolo.
Un tesoretto importante per l’Autodromo Nazionale di Monza voluto dal Capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeno e che sarà utile al complesso lombardo, soprattutto dopo il flop dell’edizione 2021 del GP d’Italia di Formula 1.
Il prossimo anno l’Autodromo Nazionale di Monza festeggerà il centenario dalla fondazione e nonostante gli anni scorsi ci siano stati alcuni dubbi sulla continuità in calendario della gara, il tracciato ospiterà la massima serie automobilistica fino al 2025. Con l’intenzione di prolungare il contratto con Liberty Media.
Proprio per questi motivi il Governo ha deciso di stanziare a favore dell’autodromo brianzolo 20 milioni di euro totali con l’obiettivo di modernizzare l’intera struttura, pensando soprattutto al futuro: “Avere una struttura all’avanguardia per un impianto simbolo nel mondo, è un biglietto da visita importante per Monza, per la Lombardia e per tutto il Paese“, ha commentato il senatore Massimiliano Romeno.
Ma nello specifico come saranno utilizzati questi fondi? In principio verranno riservati ad alcuni lavori di ammodernamento necessari, da anni in programma, e fondamentali se l’Autodromo Nazionale di Monza ha intenzione di continuare a fare parte del calendario di Formula 1.
Oltre che ad alcune migliorie da apportare alla pista, gli interventi riguarderanno da vicino i sottopassaggi pedonali da separare dal traffico veicolare. Questo intervento dovrebbe iniziare a partire dalla fine dell’inverno 2022, in modo da far trovare l’impianto pronto per il GP d’Italia che si disputerà il prossimo 11 settembre: “Questo è un vecchio problema che preoccupa le autorità. Si tratta di un cambiamento importante sotto il punto di vista della sicurezza per dividere nettamente i percorsi dei pedoni rispetto a quelli delle automobili“, ha raccontato Angelo Sticchi Damiani ai colleghi de La Gazzetta dello Sport.
Giuseppe Redalli, presidente della società SIAS, società che gestisce l’impianto brianzolo, ha confermato che questi finanziamento sarà fondamentale per far fronte alle perdite derivanti dalla pandemia di Covid-19 e non solo. Sebbene il GP d’Italia 2021 sia stato uno dei weekend più intensi della stagione dal punto di vista sportivo, con le tribune che non potevano avere una capienza del 100%, in pista non si è superata la soglia dei 50 mila spettatori complessivi nei tre giorni.
Una cifra esigua che avrebbe fatto perdere all’Autodromo una cosa come 19 milioni di euro tra mancata vendita dei biglietti e costi derivati dalla gestione e da altre manifestazioni.