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Seppur ormai siamo entrati in ottobre, ancora non è stato ufficializato il calendario della stagione 2021. Secondo le ultime voci è probabile che il calendario del prossimo anno sia simile a quello straordinario utilizzato quest’anno, magari con qualche modifica.
L’Australia, per esempio, dovrebbe tornare ad ospitare la Formula 1, contagi permettendo. Le autorità locali avrebbero imposto la quarantena fino a marzo per chi proviene dall’estero. Se non si dovessero raggiungere ulteriori picchi per fine mese il circus potrebbe sbarcare senza grossi problemi.
Andrew Westacott, CEO dell’ Australian Grand Prix Corporation, è sicuro che nel marzo 2021 il campionato mondiale di Formula 1 partirà da Melbourne. “Stiamo adottando un approccio che potremmo definire modulare, espandibile, adattabile, flessibile e che deve essere ragionevole e molto, molto sicuro”, ha spiegato Westacott all’emittente Fox Sports Australia.
“Possiamo organizzare un grande evento a marzo. Melbourne deve fare tesoro dell’esperienza che ha, riaccendendo l’entusiasmo dei tifosi. Dobbiamo riporre la fiducia negli operatori del turismo e nei promotori di eventi. Dobbiamo riavviare un settore che contribuisce enormemente all’economia dello Stato. È molto meglio farlo a marzo”.
Al di là delle certezze di Westacott, il primo ministro del Australia del Sud Steven Marshall, ha proposto il Band Motorsport Park, circuito a 100 chilometri a sud di Adelaide qualora la Formula 1 non potesse correre all’Albert Park. Tuttavia il CEO continua a credere che il circuito di Melbourne non andrà da nessuna parte. Il contratto che lega l’Albert Park alla Formula 1 andrà in scadenza nel 2025. In più nei prossimi due anni è prevista una riasfaltatura della pista.
L’Albert Park ha debuttato in Formula 1 nel 1996, sostituendo il circuito cittadino di Adelaide dove si correva dal 1985. Nel corso degli anni poi è divenuta la tappa inaugurale per eccellenza del Mondiale di Formula 1. .