Alzi la mano chi alle parole «Valtteri is faster than you» non ha riportato la propria memoria indietro di quattro anni a quel Gran Premio di Germania del 2010 quando fu Rob Smedley a dare il triste annuncio al brasiliano di lasciar passare Alonso. Il pilota paulista, dopo gli otto anni di alti e bassi a Maranello, è arrivato in Williams da leader, una situazione che va a scontrarsi nettamente col bisogno primario della squadra, fare punti, e quindi provare a permettere a Bottas, più veloce di Massa per gli pneumatici più nuovi, di raggiungere e superare Button.
Eppure nonostante le polemiche che si sono generate in questi giorni, Stirling Moss, ex pilota di Formula 1, ha appoggiato Felipe, dichiarando come se si fosse trovato nella stessa situazione non avrebbe ceduto il passo al compagno di box: «Se non è scritto nel contratto che devi lasciar passare il tuo teammate, è solamente un avversario in pista. Se è specificato, è un altro conto, ma non avrei mai firmato un contratto con quella clausola – ha dichiarato l’84enne – I giochi di scuderia si possono fare, ma più avanti nella stagione e solo nel caso in cui uno dei due piloti ha la possibilità di vincere il mondiale».