Vicino al fondo ha un buon passaggio di flussi d’aria e vicino a quest’ultimo è stata ricavata una presa che dovrebbe raffreddare il diffusore centrale. Lo spazio dove alloggia il motore è ovale e il cofano motore è privo della pinna che fino ad ora ha caratterizzato la maggior parte delle monoposto. Per alimentare il DRS la Red Bull si è munita di una presa posta al di sotto di quella che fornisce energia al turbo brogwarner. Per sostenere l’alettone posteriore vi è un unico pilone posto accanto ad un periscopio di carbonio. Non si può parlare delle caratteristiche del retro vettura poiché gli addetti ai lavori Red Bull si son ben riguardati dal mostrare la parte posteriore dell’auto, ma due cose le sappiamo: le sospensioni posteriori sono di tipo push-rod e le pinze frenanti sono le stesse, visto che la casa produttrice è la Brembo. In conclusione possiamo dire che il team anglo-austriaco di innovazioni ne ha portato poche ed è rimasta conforme alle normative Fia.