Credits: Red Bull Content Pool
Nessun secondo fine da parte della Red Bull con Daniel Ricciardo tantomeno è stata fatta la promessa di un sedile per le stagioni successive alla 2023, su questo ha le idee chiare il team principal Christian Horner che ha assicurato che non andrà a svolgere compiti extra rispetto alle sue mansioni, nonché occuparsi del simulatore e delle attività commerciali seppur ci sia la probabilità di scendere in pista durante i test.
Il numero uno del muretto del team di Milton Keynes, ha sostenuto difatti al portale web Speedcafe che: “Daniel parteciperà ad alcune gare dove ovviamente sarà il nostro pilota di riserva per quegli eventi. Probabilmente farà dei test con le gomme per noi, con il programma Pirelli distribuito tra i team. Lavorerà al simulatore, quindi svolgerà tutte quelle attività e poi ovviamente sarà partecipe con i nostri partner commerciali. Abbiamo molti sponsor e partner”.
Entrando nello specifico, Christian Horner, ha spiegato che il pilota australiano sarà presente in maniera particolare negli eventi che si svolgeranno negli Stati Uniti, Paese dove attualmente la Formula 1 anche grazie all’ausilio di Netflix e di altre attività di promozione ha un peso sempre maggiore: “Avrà in particolare una presenza molto maggiore negli Stati Uniti, dove ora vive Daniel. Con tre Gran Premi lì il prossimo anno, avrà un programma fitto di impegni”.
Sempre il team principal, si è detto sorpreso che un pilota come Daniel fosse rimasto senza un sedile per la stagione 2023 d’altro canto, ritiene che il suo ritorno a Milton Keynes sia vantaggioso per entrambe le parti: “Siamo rimasti sorpresi di vedere Daniel sul mercato. Con così tanta esperienza e con un profilo così alto. Penso che Daniel si sia un po’ disamorato della Formula 1. Ha avuto un paio di stagioni davvero difficili, in particolare quest’anno”.
Per concludere, analizzando la sua posizione ha voluto sostenere come per lo stesso Ricciardo: “Ha perfettamente senso svolgere un ruolo di supporto per i piloti titolari, poiché come nostro terzo pilota, sia qui in fabbrica che agli eventi e con i partner commerciali, è uno dei volti più riconoscibili della Formula 1 oggi“.