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La Federazione, secondo il francese, è disposta a includere fino a 12 squadre nella Classe Regina del Motorsport, ma l’arrivo di nuove facce potrebbe significare una perdita di valore per i team attuali, quindi Chase Carey e la sua compagnia avranno il potere decisionale. “Da un lato, il proprietario dei diritti commerciali, Liberty Media, si occupa dell’organizzazione, infatti ha contatti con i team e genera finanziamenti con loro, e sono molto bravi a farlo. Dall’altro lato, la FIA, in qualità di regolatore e legislatore preferirebbe avere 12 squadre” afferma Todt.
“Penso che incrementando altri 2 team, arrivando così a 12, si possa togliere valore a ciascuna squadra attuale, quindi per loro e Liberty, che hanno investito così tanto, posso capirlo. Se approveranno l’inserimento di altri team saremo pronti ad accoglierli. Chase e io abbiamo alcune proposte interessanti per questo e abbiamo squadre disposte a scendere a compromessi, ma la loro forza e competitività non ci ha davvero convinti”, aggiunge il francese, secondo Crash.net.
Girano voci che una delle squadre interessate all’approdo nel Circus in vista del 2021, arrivi da un progetto spagnolo. In particolare, Adrián Campos ha lanciato un progetto con Salvatore Gandolfo e Monaco Increase Management. Da parte sua, Chase Carey ha recentemente sottolineato che, in caso di ritorno alla cifra di 12 squadre in Formula 1, tutti dovrebbero avere un livello minimo. Non si accontenterebbe infatti di includere team soltanto per far numero. “Abbiamo bisogno di 12 squadre sane economicamente – e non credo che Jean non sia d’accordo. Non voglio 10 squadre sane e due squadre con difficoltà. Ma 12 squadre sane sono meglio di 10 squadre sane”, afferma Carey per concludere.