La Ferrari vuole cambiare il Circus: la ricetta di Montezemolo per rilanciare la Formula 1

Quella di oggi avrebbe dovuto essere una giornata molto importante per il futuro della Formula 1 visto che avrebbero dovuto incontrarsi i team principal delle principali scuderie del Circus. Nonostante il meeting tra le parti, con Bernie Ecclestone, sia stato posticipato alla fine del mese, e probabilmente si svolgerà a Maranello nei giorni precedenti al GP d’Italia, la Ferrari ha intenzione di far sentire la sua voce. Il Cavallino Rampante attendeva con grande impazienza la stagione 2014 di Formula 1: grazie agli importanti cambiamenti regolamentari, tutti avrebbero dovuto ripartire da zero, e la Ferrari sperava di avvantaggiarsi sulla concorrenza ma non è andata a finire così. Al che a Maranello hanno iniziato a svegliarsi, e a studiare possibili soluzioni per ravvivare questa Formula 1, o forse meglio dire, sperare che, con queste novità, la Rossa possa tornare sul tetto del mondo. Anche perché si può dire tutto della Categoria, tranne che le ultime gare si siano rivelate noiose.

Nel meeting che è stato annullato, Marco Mattiacci avrebbe dovuto provare a spingere sostanzialmente su tre punti: il ritorno ad una maggior libertà di ricerca, rispetto ai vincoli odierni, la possibilità di effettuare i test in pista con regolarità trasformandoli però in occasioni di divertimento per gli spettatori e generatori di introiti commerciali per le squadre e richiedendo norme che possano consentire di recuperare più rapidamente eventuali ritardi nelle componenti, quindi ad esempio riducendo le restrizioni nello sviluppo delle power unit nella stagione.

Sarà duro riuscire a coinciliare tutto, soprattutto sul tema dei test che i team più piccoli non sarebberp disposti ad accettare a causa dei costi. Eppure la soluzione c’è: per il bene della Formula 1 tutti dovrebbero mettere in secondo piano i propri interessi e collaborare con i colleghi di pista per combattere la crisi del Circus.