Nessuno ama sparare sulla Croce Rossa ma vedere la F14T annaspare nel gruppo con due piloti del valore di Alonso e Raikkonen, non può che creare ulteriore sconforto nelle menti dei tifosi e non. Il mondiale 2011, quello del dominio di Vettel, del titolo vinto con quattro gare d’anticipo, quello in cui Fernando riuscì a salire sul gradino più alto del podio solo a Silverstone. Esattamente come in quella stagione anche nel 2014, il margine delle Mercedes sembra davvero irraggiungibile, un po’ come è stato in passato ma con la Red Bull. Facciamo un breve riepilogo di punti da quando Alonso è arrivato in Rosso.
2010 –> Vettel 37, Alonso 37, Button 35, Massa 39, Rosberg 35
2011 –> Vettel 68, Webber 37, Hamilton 47, Button 38, Alonso 26
2012 –> Vettel 28, Alonso 37, Button 43, Hamilton 45, Webber 36
2013 –> Vettel 52, Raikkonen 49, Alonso 43, Hamilton 40, Massa 30
2014 –> Rosberg 61, Hulkenberg 28, Hamilton 50, Alonso 26, Button 23
La differenza tra la stagione 2011 e la 2014 è che nel costruttori, all’epoca la Ferrari aveva 37 punti, mentre in questa stagione appena 33. Ecco perché si può dire che la F14T è veramente la peggiore vettura made in Maranello che Fernando abbia avuto tra le mani. In Bahrain, nonostante le caratteristiche della pista, il rendimento della vettura è stato inaccettabile per la scuderia maggiormente vittoriosa della Formula 1. E la Ferrari, a differenza del 2011, è stata colpita al cuore: il team di Maranello pare aver fallato proprio nella fabbricazione del motore, teoricamente da sempre il pezzo forte della scuderia italiana.