Credits: Aston Martin Aramco Cognizant F1 Team Twitter
Dopo un mese serrato di presentazioni, alcune veritiere alcune più furbette, i team sono finalmente scesi in pista per provare le nuove monoposto. Quelli tenuti adesso al Montmelò sono però test non ufficiali: a porte chiuse, nessun live timing e all’insegna della segretezza. I test veri e propri partiranno dal 10 marzo in quello che potrebbe essere preso, anche se con le pinze, come un trailer della stagione 2022. Eppure secondo l’inviato i Sky Sport F1 Ted Kravitz non sarebbe inverosimile aspettarsi controversie tra i team già dopo il termine dell’evento di Barcellona.
“Questi test servono in primis a rodare queste nuove monoposto – ha dichiarato Kravitz – ma non possiamo negare che si siano tante filosofie diverse. Ferrari con questo sidepod bombato, Red Bull e Mercedes invece hanno seguito due strade completamente opposte. Sicuramente avremo un’idea su chi è più veloce e chi invece si è infilato in un vicolo cieco dal quale sarà difficile uscire”. Una delle mosse più azzardate secondo Kravitz potrebbe ad esempio riguardare il cambio di architettura della PU da parte di alcuni team, Alpine in primis. Power Unit che da quest’anno saranno un componente bloccato fino al 2026.
“Credo che molti abbiano modificato la loro Power Unit. Questo potrebbe metterli in una posizione difficile. I top three, Ferrari, Mercedes e Red Bull ancora con motore Honda sono più o meno rimescolati rispetto allo scorso anno. Sicuramente ci saranno molti dubbi nei riguardi della regolarità di alcune interpretazioni del regolamento diverse da come le aveva pensate la FIA. Al contempo potranno esserci proteste su qualche fondo troppo spinto o altre trovate al limite, ma credo che la concentrazione dei team adesso sia tutta incentrata sull’affidabilità della propria monoposto”.