Jerez 2014, day 4: ultimo giorno di test tra problemi e certezze

Sono finiti i giorni per testare le vetture,almeno fino al 19 febbraio quando le vetture torneranno a calcare il palcoscenico del Bahrain. Qualche cosa è cambiata, qualche cosa, invece, è rimasta invariata. Di diverso c’è stata la reazione della Ferrari, che oggi con lo spagnolo Alonso ha fatto segnare sul tabellino ben 115 giri compiuti, prendendosi la prima posizione in questi test come pilota più attivo. La scuderia italiana era sempre apparsa costante e senza mostrare alcun grave problema, ma senza essere la migliore come aveva fatto la Mercedes. Quindi possiamo dire che per la vettura di Maranello si può ben sperare. Non cambiano le cose per le frecce d’argento visto che le sensazioni sono ottime, oggi con il tedesco Rosberg sono riusciti a portare a casa la bellezza di 101 giri. Anche per le altre monoposto motorizzate Mercedes queste quattro giornate sono passate meglio del previsto specialmente per la McLaren che con l’esordiente Magnussen ha guidato per 110 giri accaparrandosi il secondo posto nella classifica dei giri fatti.

Tutt’altre emozioni sono state vissute dalle case motorizzate Renault, specialmente per le due sorelle Red Bull e Toro Rosso. Solo 7 tornate sono state eseguite da Ricciardo che poco dopo le 11:00 è stato costretto a fermarsi per il surriscaldamento del motore, anche dopo l’immissione di alcune modifiche molto artigianali per permettere il raffreddamento del motore. Gli stessi problemi sono accusati anche dalla Toro Rosso che, seppur aver girato per qualche minuto in più rispetto alla consorella, soffre ancora di molti problemi dovuti alle batterie dell’ERS. Quindi i team tornano da queste prove spagnole con meno dubbi e più certezze, per Mercedes e Ferrari, ma con molte più incognite, vedi Red Bull e Toro Rosso. Perciò possiamo solo attendere i prossimi test che si svolgeranno nell’assolata e calda Arabia e vedere come si svilupperanno le varie vicende.

Qui sotto vi riportiamo i tempi dell’ultima giornata

1. Massa (Williams) 1’28”229 (86)
2. Alonso (Ferrari) 1’29”145 (115)
3. Juncandella (Force India) 1’29”457 (81)
4. Magnussen (McLaren) 1’30”806 (110)
5. Hamilton (Mercedes) 1’30”822 (41)
6. Bianchi (Marussia) 1’32’222 (25)
7. Sutil (Sauber) 1’36”571 (69)
8. Rosberg (Mercedes) 1’36”951 (91)
9. Kobayashi (Catheram) 1’43”193 (54)
10. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”016 (9)
11. Ricciardo (Red Bull) 1’45”374 (7)