Jenson Button protagonista alla Maratona di Londra: migliora il suo personal best
Jenson Button è quello che potremmo definire un atleta con la A maiuscola. Il pilota della McLaren, in attesa di calarsi nell’abitacolo della sua MP4-30 per il Gran Premio di Spagna, continua ad allenarsi e questo fine settimana ha preso parte alla Maratona di Londra. Il britannico ha chiuso la sua fatica con un tempo di 2 ore, 52 minuti e 30 secondi, migliorando di 6 minuti il suo precedente primato, ottenuto l’anno precedente. Il 35enne ha realizzato un tempo vicino a quello di un semi-professionista visto che un professionista generalmente arriva a chiudere una maratona a circa 3 min/km di media mentre Jenson Button ha viaggiato sui 4 minuti e 5 secondi al chilometro, tanto che è stato protagonista di un testa a testa con il campione olimpico di canottaggio James Cracknell, medaglia d’oro olimpica a Sydney 2000 e Atene 2004.
Triathleta dalle grandi qualità, esperto pilota. Un atleta con la A maiuscola ma soprattutto, un grande cuore. Si, perché la partecipazione del pilota della McLaren alla Maratona di Londra non ha voluto essere solamente un allenamento personale. Il 35enne ha corso per sostenere la campagna fondi del Team Jenson Button nella ricerca per la cura del cancro: «La mia fondazione, istituita nel 2010, è nata per finanziare una serie di cause benefiche – ha raccontato il pilota a termine della Maratona – Ci tengo molto e cerco di sostenere queste cause nel miglior modo possibile. Al momento collaboro con la Cancer Research, e stiamo cercando di raccogliere quanto più denaro possibile per aiutare la ricerca sul cancro». Per la cronaca il pilota della McLaren ha concluso in 949esima posizione in una gara con oltre 37.800 podisti iscritti.
Eleonora Ottonello
@lapisinha